I servizi di distribuzione di giochi digitali sono una miniera d'oro per chi li gestisce. Ma dove c'è denaro, c'è frode. Kaspersky ha
analizzato quello che accade in
Steam, una delle piattaforme più popolari tra gli utenti, e quindi tra i criminali informatici. Da qualche tempo gli esperti rilevano schemi per
frodare gli utenti. Da giugno gli attacchi sono diventati più frequenti e, rispetto precedenti, sono anche più sofisticati.
Tutto inizia con un negozio online e la truffa è basata sul
phishing. I cyber criminali attirano gli utenti su
siti Web che imitano o copiano i negozi online reali collegati a Steam. Sono molto ben implementati, dispongono di un certificato di sicurezza e supportano l'HTTPS. Visualizzano persino l'abituale avviso sull'uso dei cookie e forniscono alcuni
collegamenti al sito Web originale. Peccato che poi il link non porti da nessuna parte. I materiali in vendita sono di alta qualità ed è difficile, a volte impossibile, distinguerli da quelli autentici.
La schermata di loginFacendo clic su qualsiasi collegamento, l'utente visualizza una finestra che richiede login e password di Steam. Dato il tipo di sito, la richiesta non detta sospetti. La finta finestra di login è molto simile a quella reale e la barra degli indirizzi contiene l'URL corretto del portale Steam. Inoltre, la pagina ha un layout adattivo: se l'utente apre il link in un altro browser con un'interfaccia diversa, il contenuto della pagina falsa si adatta perfettamente.
L'unico modo per svelare l'inganno è fare clic con il tasto destro e scegliere, dl menu di scelta rapida, la voce "Visualizza codice". Qui si vedrà che è un falso, implementato usando HTML e CSS.
Quello che si vede visualizzando il codiceIn un esempio individuato da Kasperky, il nome utente e la password vengono trasferiti su un altro dominio che appartiene ai truffatori utilizzando il metodo POST, tramite un'API. La credibilità sale nel momento in cui il controllo sull'accesso viene effettivamente fatto. Inserendo login e password errati, viene mostrato un messaggio di errore. Se invece i dati sono corretti, il sistema attiva l'
autenticazione a due fattori. Ovviamente, il codice che l'utente inserirà verrà comunicato ai cyber criminali, che a quel punto avranno il pieno controllo dell'account.
Questa è la variante più sofisticata finora rilevata. Ci sono poi
tecniche meno sopraffine, come il vecchio trucco di un modulo falso in una finestra separata, con un indirizzo vuoto. Se l'utente non ci fa caso, il modulo verifica i dati inseriti e richiede alla vittima di inserire un codice di autenticazione a due fattori.
Per non cadere nell'inganno bisogna sempre tenere gli occhi puntati sulla barra degli indirizzi. In alcuni casi riporta l'URL corretto e c'è poco da fare. In altri l'indirizzo non corrispondere al nome del negozio o visualizza le parole "about: blank".
Attacchi di phishing a Steam, gennaio 2019 - settembre 2019Quando si accede a risorse "esterne" di Steam meglio accedere alla pagina principale di Steam e, in una pagina separata del browser, collegarsi al modulo di accesso sospetto e aggiornarla. Se è reale, verrà visualizzato un messaggio che dice che
l'utente ha già effettuato l'accesso e la truffa sarà sventata.
In ultimo, se tutto sembra normale ha si è comunque sospettosi, meglio
controllare il dominio usando WHOIS. Le aziende vere non registrano domini per brevi periodi e non nascondono i dettagli di contatto. A prescindere da tutto. È imperativo installare e tenere aggiornato un buon di sicurezza con tecnologia anti-phishing.