La campagna vaccinale va a rilento? Per molti è motivo di preoccupazione. Per alcuni, i cyber criminali, è l'ennesima ghiotta occasione per fare cassa. Qualcuno non è interessato ai vaccini? Nessun problema, che i NoVax tornano utili per guadagnare qualche soldo: basta vendergli falsi certificati di immunità.
Tutto questo è il preludio ad alcune campagne identificate nel dark web dai ricercatori di Kaspersky. Sono
15 i marketplace illegali su cui Kaspersky ha trovato pubblicizzata la vendita delle dosi dei tre principali vaccini anti-COVID in circolazione: Pfizer/BioNTech, AstraZeneca e Moderna.
I prezzi per dose vanno da 250 a 1.200 dollari; la media è di circa 500 dollari per dose completa. Numero di annunci e prezzi sono costantemente aggiornati: quelli dei due vaccini mRNA sono lievitati significativamente dopo la pubblicazione delle percentuali di efficacia.
Chi vende? A quanto pare si tratta per lo più di venditori residenti in Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti. Gli interessati possono prendere contatto con le app di messaggistica Wickr e Telegram e dovranno pagare in bitcoin.
I buoni motivi per non comprare
Ci sono svariati motivi per i quali, nonostante l'emergenza sanitaria, non comprare questi vaccini. Il primo è che
non c'è alcuna garanzia di ricevere l'articolo concordato. Si potrebbe pagare anticipatamente (e a caro prezzo) un prodotto che non verrà mai spedito. Si potrebbe ricevere una
fiala contenete qualsiasi sostanza, dall'acqua minerale a un veleno imprecisato.
Certo, ci sono le recensioni. Qual è l'affidabilità di
recensioni pubblicate su un sito illegale? Potrebbero essere vere, false o una combinazione delle due: è impossibile verificarlo.
Anche ammettendo che le recensioni siano vere e che i prodotti siano autentici, quando arrivano a casa sono ancora integri? Considerato che le dosi di vaccino di Pfizer e BioNTech devono essere conservate a
-70 gradi Celsius, Per Moderna occorrono -20 gradi. Chi potrebbe trasportarle mantenendo integro il principio?
L'offerta per i NoVax
Oltre a chi si affanna per avere il vaccino, c'è anche chi proprio non lo vuole. Le notizie di attualità riportano della possibilità di creare una certificazione vaccinale, o di immunità, per consentire ad alcune persone di rispettare misure di lockdown meno rigorose o di intraprendere viaggi internazionali più facilmente.
Cavalcando questa ipotesi, ecco arrivare sul dark web i
falsi certificati di vaccinazione. Sono economici (20-25 dollari) per i cittadini europei, ben più salati per quelli russi (50-70 dollari). Difficile capire se e quanto questi "pezzi di carta" possano raggirare effettivamente le autorità. Probabilmente è meglio non sperimentarlo per non pagare qualche guaio.