Il gruppo cyber criminale
Fancy Lazarus specializzato in estorsioni tramite attacchi DDos è tornato. Sta colpendo aziende del settore finanziario, industrie manifatturiere e assicurative, finanche servizi pubblici e di vendita al dettaglio.
A scanso di equivoci, non parliamo del famigerato gruppo APT, ma di un gruppo che opera da tempo sotto diversi nomi: Fancy Bear, Lazarus, Lazarus Group e
Armada Collective. Dopo un lungo periodo di assenza dalle scene è
ricomparso a maggio 2021 con una nuova ondata di campagne.
A parte il nome, i cyber criminali hanno messo in campo nuove tecniche e procedure. L'evoluzione è stata seguita dai ricercatori di
Proofpoint, che hanno identificato un'impronta globale degli attacchi, sebbene al momento l'area più colpita è quella statunitense.
L'attacco, come spesso accade, ha inizio con una mail inviata dai criminali alla propria vittima. Il messaggio non ha nulla a che vedere con i tranelli del social engineering, anzi, è minaccioso ed esplicito. "
Se non ci conosci, dai un’occhiata sul web e scopri cosa abbiamo fatto; per farti capire che non scherziamo, te ne daremo in ogni caso un piccolo assaggio; se non vuoi fare la fine dei nostri precedenti bersagli e subire danni economici e reputazionali, preparati a pagare un riscatto in Bitcoin".
La minaccia è il noto
RDoS o RDDoS, dove la R sta per Ransom, riscatto. In sostanza, i cyber criminali contattano le potenziali vittime chiedendo il
pagamento di un riscatto per non essere bombardate da un attacco DDoS. In genere viene dato un tempo da tre giorni a una settimana per decidere.
Le somme chieste sono lontane da quelle stellari dei tipici attacchi ransomware, ma comunque cospicue: si va da 10 a 20 bitcoin, ossia da 110.000 a 220.000 dollari circa. Proofpoint fa notare che
la maggior parte di queste minacce non si materializzano in un attacco concreto. Nel caso in cui ciò accade, è possibile mitigare gli attacchi con successo, rivolgendosi al proprio service provider e sottoscrivendo un servizio di protezione anti DDoS, che è un'opzione a pagamento non inclusa nei contratti standard.