Dopo la Spagna, l'Italia è il Paese europeo più colpito dagli attacchi informatici. Ogni settimana le aziende fronteggiano 903 attacchi.
Autore: Redazione SecurityOpenLab
Nel 2021 la percentuale di cyberattacchi verso le aziende italiane è cresciuto del 36% rispetto al 2020. Ogni settimana le aziende del Belpaese hanno subito 903 attacchi informatici. La forma di cyber attacco più diffusa è stata il ransomware, che ogni settimana del 2021 ha costituito l'1.9% di tutti gli attacchi.
I dati sono elaborati da Check Point Research, che propone sia un'analisi geografica che settoriale. Dal prospetto geografico, i dati sull'Italia si inseriscono in un quadro internazionale altrettanto grave. A livello globale, infatti, gli attacchi informatici verso le aziende sono cresciuti del 40% a settimana rispetto al 2020.
L'aumento è costante da marzo 2020. A settembre 2021 si sono registrati mediamente 870 attacchi settimanali: più del doppio rispetto alle cifre di marzo 2020. L’Africa è l’area maggiormente colpita, ma subito a ruota seguono Nord America e Europa. In quest'ultimo caso si sono registrati mediamente 665 attacchi a settimana, con un incremento del 65% rispetto al periodo di raffronto.
Secondo l'analisi settoriale, il maggior numero di attacchi informatici ha colpito gli ambiti di istruzione e ricerca, con una media di 1.468 attacchi alla settimana per ciascuna organizzazione. L'incremento rispetto al 2020 è del 60%. Seguono pubblica amministrazione ed esercito con 1802 attacchi (in crescita del 40%), e la sanità con 752 attacchi (+55%).
A livello globale, in media 1 azienda su 61 è colpita una volta a settimana da attacchi ransomware. L'incremento rispetto al 2020 è del 9%. Il settore più colpito è quelli ISP/MSP, con 1 su 36 settimanalmente colpita (+32% rispetto al 2020). Al secondo posto c'è la sanità con 1 organizzazione colpita ogni 44 (+39%), seguita dai vendor software (1 su 52, +21%). Fortunatamente in questo scenario l'Europa non è protagonista: la più colpita è l'area APAC, seguita da Africa e America Latina.
Chiudiamo con i malware: le botnet sono le più diffuse, seguite dai banking malware, che colpiscono il 4,6% delle aziende. Terzo posto per i cryptominer.