La mancanza di allineamento tra i leader aziendali e della cybersecurity richiede una regolamentazione volta a guidare la responsabilità per la mitigazione del rischio informatico a livello di consiglio di amministrazione.
Autore: Redazione SecurityOpenLab
Fino a quando i leader aziendali non comprenderanno l’importanza di una strategia di cybersecurity alla base di ogni progetto aziendale non sarà possibile ridurre il rischio informatico e migliorare la resilienza. È il tema al centro del report Bridging the Cyber-Business Divide: Will Regulation Reduce Cyber Risk and Improve Resiliency redatto da Cybereason, per il quale sono stati interpellati i membri del Cyber Defenders Council, un gruppo di 50 eminenti leader della sicurezza provenienti da organizzazioni del settore pubblico e privato in Nord America, EMEA e APAC.
Il report riaccende i riflettori sul divario di allineamento tra i leader aziendali e della cybersecurity e l'impatto negativo che questo divario ha sulla capacità delle organizzazioni di prevenire gli attacchi informatici. In questa seconda edizione del report, i redattori hanno preso atto del fatto che molti leader aziendali e della cybersecurity continuano a fare ipotesi diverse sull'esposizione al rischio cyber delle loro organizzazioni. In particolare, i leader aziendali tendono a considerare la cybersecurity come un rischio astratto fino a quando la loro azienda non viene attaccata, mentre i leader della cybersecurity lo considerano imminente e pressante.
L’argomento è ricorrente ed è endemico in tutte le situazioni in cui c’è una mancanza di cultura del rischio che porta all’errore di non riuscire a comprendere che la security dev'essere vista come un abilitatore di business e non come un costo. Rispetto alle ricerche antecedenti, quella di Cybereason arriva in un momento in cui le minacce informatiche sono aumentate, sulla scia della complessa situazione geopolitica.
Come sottolinea il report, qualcosa è stato fatto nell’ottica di allineare il rischio informatico al rischio aziendale, tuttavia, esiste ancora un divario a livello globale che può essere colmato solo se i leader della sicurezza, i leader aziendali e il board troveranno un punto di accordo sul rischio informatico. Gli argomenti da prendere in esame a questo proposito sono almeno quattro: identificare i diversi tipi di dati archiviati dall'organizzazione, prendere nota dei sistemi che contengono diversi tipi di dati sensibili, condurre regolarmente test rigorosi e realistici dei piani di incident response e includere, dare priorità e riconoscere tutti i rischi conosciuti.
Inoltre, secondo Malcolm Harkins, Chief Security and Trust Officer di Epiphany Systems e membro del Consiglio, è necessaria una regolamentazione sulla responsabilità della cybersecurity "per convincere la dirigenza e il CdA a comprendere l'importanza della sicurezza informatica e creare attorno ad essa allineamenti all'interno delle organizzazioni."