Le nuove campagne di phishing presentano una evoluzione dovuta all’impiego di piattaforme di intelligenza artificiale e di trucchi sempre più sofisticati per far abboccare gli utenti.
Autore: Redazione SecurityOpenLab
Gli attacchi di phishing nel mondo sono aumentati di quasi il 50% nel 2022 rispetto al 2021. Microsoft, Binance, Netflix, Facebook e Adobe sono i principali brand presi di mira. L'architettura Zero Trust basata su proxy cloud-native è fondamentale per le aziende per difendersi dall'evoluzione degli attacchi di phishing. Queste e altre informazioni sono parte di Zscaler ThreatLabz, una ricerca che analizza 12 mesi di dati globali sul phishing.
Dal report emerge anche che la maggior parte degli attacchi moderni si basa su credenziali d’accesso rubate e ha evidenziato la crescente minaccia degli attacchi Adversary-in-the-Middle (AitM), l'aumento dell'uso dell'InterPlanetary File System (IPFS), nonché l’utilizzo di kit di phishing provenienti dal dark web. Il settore più bersagliato è risultato quello dell’istruzione, con un aumento degli attacchi del 576%, seguìto da quelli Finance e pubblica amministrazione. Anche strumenti di Intelligenza Artificiale come ChatGPT hanno contribuito a rendere il phishing più pericoloso, soprattutto nell’ambito degli attacchi BEC.
Sulla scia dell’ondata di licenziamenti delle big della Silicon Valley hanno preso il decollo anche le truffe per la selezione del personale su LinkedIn e altri siti per la ricerca di lavoro. I criminali informatici non solo pubblicano annunci di lavoro, ma fanno svolgere alle vittime interi ciclo di colloqui, e ad alcune è stato persino chiesto di acquistare materiale che sarebbe stato loro rimborsato.
Quanto alle brand impersonation, Microsoft si riconferma il marchio più imitato dell'anno, con quasi il 31% degli attacchi. Viene sfruttato dai cyber criminali interessati a ottenere l’accesso alle applicazioni aziendali Microsoft.
Un altro fenomeno in crescita da cui guardarsi le spalle è il vishing, ovvero le campagne di phishing operate tramite telefono o messaggio vocale. Nella evoluzione rispetto agli attacchi via SMS o SMiShing, negli attacchi recenti di vishing i criminali informatici utilizzano frammenti di voce reali di un membro dei vertici aziendali per lasciare un messaggio pre-registrato in segreteria telefonica. In seguito, i destinatari vengono spinti a compiere azioni, come trasferire denaro o fornire credenziali.
Per fronteggiare gli attacchi numerosi e insidiosi Zscaler consiglia alle aziende di elaborare policy e strategie più complete e pertinenti, sfruttare gli strumenti automatizzati e le informazioni sulle minacce per ridurre gli incidenti di phishing. È inoltre consigliato l’approccio Zero Trust per limitare il raggio d'azione degli attacchi di successo e una tecnica formativa basata anche sulla simulazione degli attacchi di phishing per identificare le lacune del programma aziendale.