Microsoft ha allertato circa
due vulnerabilità zero day di Windows 10, Windows Server 2012 e altre versioni del sistema operativo (l'elenco completo a
questo link). Le falle riguardano la Adobe Type Manager Library (atmfd.dll) di Windows, che gestendo in modo improprio dei font consente l'esecuzione di codice arbitrario in modalità remota.
Allo stato attuale, un cyber criminale potrebbe spingere un utente ad
aprire o visualizzare in anteprima un documento infetto da
malware.
La libreria Adobe Type Manager di Windows è usata per riprodurre i caratteri Type 1 in Windows mediante l'esecuzione di codice PostScript che ne descrive le caratteristiche. I problemi si verificano quando questa gestisce in modo errato dei font in formato Adobe Type 1PostScript modificati. Nonostante il nome di Adobe compaia nella falla,
il bug è responsabilità di Microsoft.
Le falle sono considerate critiche, tuttavia al momento
non esiste una patch per risolverle. La casa di Redmond ha fatto sapere che è a conoscenza di queste vulnerabilità, e che si sono già verificati "
attacchi mirati limitati". L'azienda sta lavorando a una soluzione, che probabilmente arriverà il 14 aprile, ossia il secondo martedì del mese, noto come
Patch Tuesday.
Nel frattempo, l'azienda fornisce una serie di indicazioni per ridurre il rischio. È necessario disabilitare il riquadro di anteprima e quello dei dettagli in Esplora risorse. È inoltre consigliata la disabilitazione del servizio WebClient. Tutte le istruzioni passo-passo sono pubblicate nella
pagina ufficiale del supporto.
In questa circostanza più che mai è bene
non scaricare o aprire documenti sospetti da fonti non attendibili.