Perché è importante adottare un modello Zero Trust e come superare le difficoltà nella sua implementazione.
Autore: Guido Montalbano
Negli ultimi anni le sfide della sicurezza sono cambiate in modo significativo a causa di architetture IT più distribuite e all’aumento del lavoro ibrido.Oggi le aziende e le pubbliche amministrazioni sono coinvolte in una continua trasformazione digitale del proprio business. Per massimizzarne i benefici e cogliere tempestivamente le opportunità offerte dal nuovo scenario di mercato, devono poter fronteggiare un insidioso pericolo: le minacce digitali sempre più sofisticate, diversificate e frequenti al business, tra cui in primis la violazione dei dati.
Una recente indagine condotta da Kyndryl ha rivelato che, nonostante solo il 15% delle aziende abbia in effetti registrato accessi IT non autorizzati negli ultimi 2 anni, il 64% ritiene probabile un cyberattacco coordinato e di successo nei prossimi 12 mesi. Per questo, è importante iniziare a implementare un framework Zero Trust che coinvolga la mentalità stessa delle aziende, andando oltre la tradizionale riduzione dei rischi e protezione dei dati.
La sicurezza Zero Trust si basa sul presupposto secondo cui le risorse all'interno del perimetro della rete aziendale non devono essere ritenute attendibili e considera pertanto la fiducia come vulnerabilità. Tale approccio consente di migliorare il modo stesso in cui le organizzazioni pensano alla sicurezza, e di aumentare di conseguenza la postura di sicurezza indirizzando in tal modo attività su ambiti ritenuti prima sicuri.
Tuttavia, nel tentativo di proteggere i sistemi preesistenti o di ottenere il supporto dei propri leader, le aziende possono trovarsi di fronte a sfide comuni durante l’implementazione di un framework Zero Trust, come la modifica dei processi e dei flussi di lavoro. Per superarle, è possibile compiere 5 semplici passi:
L’implementazione dell’approccio Zero Trust non è immediata, poiché richiede un approccio incrementale che può estendersi nel corso di più anni: si tratta di un percorso in cui le aziende devono elaborare la strategia e gestire la propria sicurezza per prevenire potenziali attacchi informatici, mantenendo l’azienda al sicuro da attività non autorizzate e possibili interruzioni di servizio. Anche così l’azienda potrà essere più sicura e resiliente.
Guido Montalbano è Senior Lead, Customer Technology Advisor di Kyndryl