Zscaler sollecita l’adozione di soluzioni per mettere in sicurezza la nuova superficie di rischio costituita dall’ampio impego di soluzioni AI nelle aziende.
Autore: Redazione SecurityOpenLab
L’uso delle AI in azienda è ormai dilagante, con un incremento significativo delle transazioni AI/ML e un impatto tangibile sui flussi di lavoro e sui volumi di dati. Le cifre che scattano una fotografia chiara della situazione sono pubblicate da Zscaler all’interno del ThreatLabz 2024 AI Security Report, redatto sulla base delle analisi di 18,09 miliardi di transazioni di AI intercorse fra aprile 2023 a gennaio 2024 all’interno di Zscaler Zero Trust Exchange, il cloud sicurezza di Zscaler.
Il primo dato che emerge è che nel periodo in esame il volume delle transazioni aziendali integrate con strumenti di IA ha registrato un’impennata vicina al 600%, con 569 terabyte di dati aziendali analizzati. Nello stesso periodo le transazioni AI/ML hanno superato tre miliardi al mese. Il settore che fa registrare il maggiore volume di transazioni AI sulla piattaforma Zero Trust Exchange è quello dell’industria manifatturiera, che da sola occupa circa il 20% del totale. L'AI in questo caso viene impiegata per lo più per dall'analisi preventiva dei guasti delle apparecchiature, l'ottimizzazione della gestione della supply chain e le operazioni logistiche.
A guidare la classifica delle soluzioni impiegate per le transazioni AI aziendali è ChatGPT, a cui fa capo oltre la metà del traffico (52%). Al terzo posto si colloca l'applicazione di OpenAI stessa (8%), mentre chatbot come Drift hanno generato circa il 20% del traffico aziendale. Writer di GenAI è il preferito per la creazione di contenuti aziendali scritti.
Il motivo per il quale Zscaler si occupa di questo tema è che l’AI ha di fatto già ampliato la superficie di rischio per le aziende ed è quindi fondamentale che la trasformazione guidata dall’AI generativa (GenAI) venga protetta. Come sottolineato più volte, integrare l’AI nelle procedure aziendali aumenta l'efficienza ma al contempo introduce una serie di rischi che le imprese devono conoscere e saper gestire. A partire dal rischio legato alla protezione della proprietà intellettuale e delle informazioni riservate, con la possibilità di furto di dati sensibili dall'interno stesso dell'azienda.
Sono però da mettere in conto possibili problemi legati alla privacy e alla sicurezza dei dati dovuti all’ampliamento della superficie di attacco e alle nuove minacce cyber collegate proprio alle AI. C’è poi il problema emerso più di recente all’attenzione del pubblico, relativo alla qualità dei dati e al rischio di contaminazione dei dati utilizzati nei processi decisionali aziendali.
La soluzione che propone Zscaler consiste nella piattaforma Zero Trust Exchange, che grazie all’impiego della filosofia Zero Trust promette piena visibilità sull’utilizzo degli strumenti di AI, la creazione di policy d’acceso granulari per l’AI, la sicurezza dei dati granulare per le applicazioni di AI e controlli potenti con isolamento del browser.