Rubrik e Mandiant alleati per accelerare recupero e risposta agli incidenti

Una maggiore resilienza contro gli attacchi ransomware è possibile con la collaborazione di Rubrik e Mandiant.

Autore: Redazione SecurityOpenLab

Gli attacchi cyber sono in costante aumento e le minacce informatiche sono in continua evoluzione, come dimostra la cronaca recente sempre più ricca di tattiche e tecniche inedite per la persistenza e per lo sfruttamento di strumenti di sistema così da eludere i controlli delle soluzioni cyber tradizionali. Per questo motivo le aziende necessitano di soluzioni integrate che possano proteggere sia i sistemi attivi che i backup.

A questa necessità risponde la neonata alleanza fra Rubrik e Mandiant, che con un approccio congiunto intendono offrire ai clienti una difesa stratificata e automatizzata, con coerenza tra le tecnologie utilizzate e le competenze dei team.

Il contesto operativo è molto complesso, come chiariscono i dati contenuti del report M-Trends 2024 di Mandiant: i tempi di rilevamento delle compromissioni stanno migliorando, ma i cyber criminali dispongono ancora di una finestra di circa 10 giorni per agire indisturbati dopo una compromissione. Un tempo più che sufficiente per causare danni significativi, fra cui la compromissione dei backup che è sempre più all’ordine del giorno per incentivare il pagamento dei riscatti. È proprio sul tema del backup che assume importanza l'alleanza tra Rubrik e Mandiant.


Le basi dell’accordo

La collaborazione tra Rubrik e Mandiant si basa su tre pilastri. Il primo è l’integrazione della Threat Intelligence di Mandiant all’interno del Rubrik Security Cloud, che permette di identificare e combattere proattivamente ransomware, malware e intrusioni prima che diventino distruttivi. Concretamente si tratta di una fusione tra threat intelligence (in cui Mandiant è specializzata) e la protezione dei dati (materia di competenza di Rubrik) atta a garantire che ogni backup Rubrik venga automaticamente analizzato sfruttando tutti gli indicatori di compromissione (IoC) messi a disposizione da Mandiant. Questo passaggio chiave consente di determinare il punto di ripristino più sicuro e ridurre il rischio di reinfettare l’ambiente durante le procedure di ripristino.

Secondo pilastro è l’uso da parte di Rubrik di una Clean Room Recovery alimentata da Google Cloud. In sostanza si tratta di un ambiente sicuro ospitato su Google Cloud o su soluzioni multi-cloud, che permette alle aziende vittime di attacchi cyber di esaminare i dati recuperati in un ambiente isolato e privo di minacce, prima di reintrodurli nei propri sistemi.

Il terzo punto è pressoché scontato: una collaborazione tra i team di Ransomware Response di Rubrik e Mandiant Incident Response, per aumentare la velocità e l'efficacia della risposta agli attacchi ransomware. Le vittime di attacchi potranno beneficiare di un’assistenza altamente qualificata sia per il recupero dei dati e l’implementazione dei backup, sia per la gestione degli incidenti.


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