Intelligenza artificiale, virtual patching e firewall rugged sono le novità di Palo Alto Networks per fronteggiare le necessità di messa in sicurezza degli ambienti OT.
Autore: Redazione SecurityOpenLab
La crescente integrazione tra OT e IT, nel contesto attuale di trasformazione digitale, ha offerto nuove possibilità per migliorare l’efficienza e l’innovazione nei settori industriali. Tuttavia, questo sviluppo ha ampliato le vulnerabilità alle minacce informatiche, rendendo indispensabile un approccio più strutturato alla protezione delle infrastrutture critiche. Secondo un recente studio condotto da Palo Alto Networks e ABI Research, gli attacchi informatici agli ambienti OT continuano a crescere sia in termini di numero che di complessità. La ricerca indica che circa il 70% delle aziende industriali ha subito almeno un attacco nell’ultimo anno, con un quarto di questi incidenti che hanno causato interruzioni operative significative. Questo dato sottolinea l'urgenza di adottare misure preventive efficaci per salvaguardare i sistemi critici da minacce sempre più sofisticate.
Per rispondere a queste esigenze, Palo Alto Networks ha introdotto una serie di nuove funzionalità per la sua piattaforma OT Security, sviluppate per rafforzare la sicurezza degli ambienti industriali complessi e ridurre i rischi legati agli attacchi informatici.
Le novità della piattaforma si concentrano sull’impiego dell’intelligenza artificiale per migliorare la protezione in tempo reale. Tra le innovazioni più rilevanti si trova il sistema di virtual patching guidato, progettato per gestire le vulnerabilità degli asset OT senza interrompere le operazioni. Questo approccio si rivela particolarmente utile nei contesti in cui la manutenzione tradizionale richiederebbe costosi e lunghi tempi di fermo. Alimentato da un sistema AI avanzato, il virtual patching identifica gli asset vulnerabili, ne valuta i rischi e stabilisce le priorità di intervento, garantendo la continuità operativa e prolungando la vita utile delle infrastrutture.
Un’altra novità è rappresentata dal Prisma Access Browser, uno strumento pensato per semplificare e proteggere l’accesso remoto alle risorse OT critiche. Questa funzionalità offre una soluzione di accesso privilegiato, che consente di gestire operazioni a distanza in modo sicuro e con un'implementazione rapida. Attraverso il controllo degli accessi just-in-time e la registrazione delle sessioni, il sistema protegge le operazioni essenziali, riducendo i rischi associati alla gestione remota da parte di utenti esterni, come fornitori e partner.
Un altro aspetto della piattaforma riguarda la protezione delle risorse industriali in ambienti particolarmente difficili, come fabbriche o sottostazioni situate in aree remote e soggette a condizioni climatiche estreme. A questo scopo, Palo Alto Networks ha sviluppato i firewall rugged della serie PA-400R, progettati per resistere a sollecitazioni ambientali significative e garantire la sicurezza delle connessioni anche in situazioni critiche. Questi dispositivi, dotati di funzionalità avanzate come il fail-to-wire, assicurano una protezione continua e la possibilità di installazioni flessibili, ad esempio su guide DIN, rendendoli ideali per spazi ristretti o infrastrutture difficili da raggiungere.
La piattaforma OT Security di Palo Alto Networks offre una copertura completa per le infrastrutture industriali, estendendo la protezione a reti, asset e operazioni remote. Il focus sull’automazione e sull’uso strategico dell’intelligenza artificiale consente alle organizzazioni di affrontare le sfide poste da una superficie di attacco in continua espansione. Con queste soluzioni, l’obiettivo è migliorare sia la sicurezza sia l’efficienza operativa, semplificando la gestione e riducendo al minimo i rischi legati a vulnerabilità e interruzioni operative.