Fortinet annuncia la disponibilità di una piattaforma unificata che protegge applicazioni web e API, ottimizzando sicurezza e prestazioni in ambienti multi-cloud.
Autore: Redazione SecurityOpenLab
Si chiama FortiAppSec Cloud la nuova piattaforma progettata da Fortinet con l’obiettivo di combinare sicurezza avanzata e gestione delle applicazioni web in una soluzione unica, che agevola il lavoro degli analisti nelle attività di protezione delle applicazioni web e API all’interno di ambienti multi-cloud sempre più complessi.
La piattaforma rappresenta un’evoluzione rispetto alle soluzioni frammentate e poco integrate, aumentando l’efficacia della difesa di un’area – quelle delle web app – che sta rappresentando un obiettivo primario per i cyberattacchi. FortiAppSec Cloud vede il suo punto di forza in un'unica dashboard intuitiva con cui configurare e monitorare funzionalità chiave quali la difesa avanzata contro i bot, il bilanciamento globale del carico dei server e la sicurezza per applicazioni web e API.
Beneficiando di machine learning continuo e analisi comportamentale, FortiAppSec Cloud è in grado di distinguere con precisione tra utenti legittimi e potenziali minacce, minimizzando i falsi positivi e migliorando la velocità di risposta agli incidenti. Il sopraccitato bilanciamento del carico dei server è una componente essenziale della piattaforma perché gestisce in modo intelligente il traffico, garantendo la continuità operativa anche in caso di guasti e ottimizzando le prestazioni delle applicazioni.
Inoltre, l'integrazione della threat intelligence fornita dai FortiGuard Labs è preziosa per identificare e contrastare schemi di attacco complessi, aumentando la protezione delle applicazioni contro minacce sempre più sofisticate.
FortiAppSec Cloud offre poi strumenti avanzati di analisi delle minacce, capaci di fornire un contesto dettagliato sugli attacchi e sulle vulnerabilità, assegnando priorità agli interventi e migliorando la produttività dei team di sicurezza, permettendo una riduzione del carico di lavoro manuale e l’accelerazione dei tempi di risposta agli incidenti.