Rubrik introduce la funzionalità Data Security Posture Management nella sua piattaforma Security Cloud per offrire visibilità, controllo e sicurezza dei dati sensibili in ambienti cloud e on-premise.
Autore: Redazione SecurityOpenLab
L’adozione della GenAI rappresenta una significativa opportunità per accelerare l’innovazione, sulla spinta della necessità di elaborare grandi volumi di informazioni. Al contempo introduce nuove complessità nella gestione dei dati sensibili aumentando il rischio di una loro esposizione e perdita, soprattutto in ambienti frammentati che includono cloud, SaaS e infrastrutture on-premise.
È per far fronte a questo panorama che Rubrik ha annunciato che a far data dai primi mesi del 2025 debutterà Data Security Posture Management (DSPM) all’interno della propria piattaforma Rubrik Security Cloud (RSC). Per l’attivazione i clienti già in essere dovranno semplicemente integrare le funzionalità di DSPM direttamente nella loro istanza di Rubrik Security Cloud, senza bisogno di interventi strutturali aggiuntivi che aumentano costi e complessità operative.
Nel dettaglio, DSPM ha l’obiettivo di offrire alle organizzazioni una maggiore visibilità e controllo sui propri dati sensibili, permettendo così di ridurre i tempi di implementazione e di sfruttare l'infrastruttura esistente, evitando processi complessi come scansioni aggiuntive o audit separati. Una delle caratteristiche principali del DSPM di Rubrik è la capacità di fornire una panoramica in tempo reale sulla proliferazione dei dati per aiutare le organizzazioni a identificare e correggere eventuali rischi, come autorizzazioni eccessive o classificazioni errate, in modo da prevenire l'accesso non autorizzato a dati critici. Grazie all'integrazione con Microsoft Information Protection (MIP), questa soluzione permette di classificare e gestire i dati sensibili con maggiore precisione, migliorando la sicurezza complessiva negli ambienti multi-cloud e SaaS.
L'integrazione di DSPM offre inoltre strumenti per migliorare il controllo e la visibilità sui dati aziendali: le aziende possono individuare e classificare automaticamente i dati sensibili, applicare loro misure di sicurezza adeguate per ridurre il rischio di esposizione. La soluzione supporta inoltre la creazione di policy efficaci per prevenire accessi non autorizzati, in modo da ottenere un livello di protezione aggiuntivo in un contesto in cui la frammentazione degli ambienti IT è sempre più comune.
Un altro vantaggio rilevante è la rapidità con cui le aziende possono generare valore dall'adozione del DSPM. L'utilizzo dell'infrastruttura esistente riduce la necessità di replicare i dati per strumenti separati, minimizzando l’impatto sui sistemi di produzione e accelerando i tempi di implementazione. Ciò rende la soluzione particolarmente adatta per realtà che necessitano di una gestione rapida ed efficace dei rischi legati ai dati sensibili.