Autore: Claudio Neiva
Sia che si consideri la sfera professionale che quella più squisitamente personale, un dato di fatto non cambia: le nostre vite sono sempre più legate al mondo digitale, ed in questo la sicurezza rappresenta una preoccupazione centrale. Chi ha il compito di garantirla nell'ambito di un'organizzazione non può e deve limitarsi a implementare tecnologie avanzate, ma deve anche costruire una solida base di fiducia con utenti e stakeholder.
Con un panorama delle minacce informatiche in continua evoluzione, i criminali sono sempre alla ricerca di nuove vulnerabilità da sfruttare. E con successo, come emerso dal suo studio, il quale ha rivelato che il 93% delle aziende ha subìto violazioni legate all’identità nell’ultimo anno. Di fronte a questa realtà, il ruolo dei responsabili della sicurezza, come i CISO, si è evoluto, andando oltre il puro aspetto tecnologico, ma adottando un approccio più completo alla sicurezza, che vada a promuovere e creare una cultura della sicurezza basata sulla fiducia.
Si tratta degli stessi principi, che la Harvard Business Review definisce cruciali per costruire un framework di fiducia resiliente.
La sicurezza dell’identità, quando implementata correttamente, può essere un potente strumento per costruire la fiducia. Tecnologie come l’autenticazione a più fattori (MFA) e l’accesso Zero Trust contribuiscono a creare un ambiente digitale più sicuro, garantendo che solo gli utenti autorizzati possano accedere alle risorse aziendali.
Il modello Zero Trust rappresenta un cambio di paradigma nella sicurezza informatica. Invece di presumere che tutto all’interno della rete aziendale sia affidabile, Zero Trust passa a un approccio di "verifica continua", in cui ogni richiesta di accesso viene autenticata e autorizzata, indipendentemente dalla sua origine.
L’identity security è un punto di partenza ideale per implementare un modello Zero Trust. Tecnologie come biometria, intelligenza artificiale e analisi dei dati possono essere utilizzate per rafforzare l’autenticazione, supportare decisioni logiche e creare esperienze utente più intuitive.
In un mondo sempre più interconnesso, la fiducia è diventata un elemento essenziale per la cyber sicurezza. I responsabili del settore devono adottare un approccio olistico che vada oltre la semplice implementazione di tecnologie avanzate. Coltivando autenticità, logica ed empatia, e integrando la sicurezza dell’identità in un framework Zero Trust, le aziende possono creare un ambiente digitale più sicuro e affidabile per tutti.
Claudio Neiva è Field Technology Director LATAM, di CyberArk