E’
tempo di vacanze: le valigie sono pronte, con tutti i dovuti se e ma di questa estate ‘anomala’ –. Anche in vacanza però il nostro
smartphone e, più in generale, le nostre
vite digitali non si fermano mai. La voglia di
postare, fotografare, condividere e mostrare le proprie mete da sogno o avventure e, fatta eccezione per qualche parentesi di sano digital detox,
è ancora più alta così come lo sono le
cyberminacce. Forse ancora di più.
Consapevolezza? Solo un buon propositoSecondo una recente ricerca condotta da
Kaspersky, azienda di cybersicurezza informatica,
i Millennial italiani, costretti
dalla ‘nuova normalità’ post-lockdown e sempre più alla ricerca della propria
‘Digital Comfort Zone’, trascorrono in rete 1,4 ore in più al giorno, con
una media giornaliera di quasi 7 ore, perlopiù sui social network. E seppur il
38% di loro affermi di essere
consapevole che la sicurezza informatica sia un fattore da prendere in considerazione, in pratica tutto ciò
resta un semplice buon proposito: c’è infatti la convinzione di non essere soggetti abbastanza interessanti per i criminali informatici.
A rischio di scottature: 5 consigli 'sicuri'
Se da un lato l’estate invoglia a rilassarsi e a sentirsi più leggeri, dall’altro è importante
non abbassare la guardia e proteggersi per evitare di ‘scottarsi’ nella vita vera così come in quella online. Proprio per questo
Wiko – brand franco-cinese di telefonia che fa dell’accessibilità e della democratizzazione della tecnologia mobile la sua mission
– ha collaborato con
Kaspersky per stilare cinque utili consigli, nonché buone pratiche, da mettere in valigia
per sensibilizzare i Millennial a viaggiare sicuri e protetti.
Ecco come:
- Prima di partire, ricordarsi di fare un backup dei propri dati, lasciando una copia a casa, e – se possibile – installare una protezione anti-furto.
- Evitare di connettersi alle reti Wi-Fi gratuite, a meno che non siano criptate e protette da password (vale anche con quella del vicino!) e non scaricare o utilizzare applicazioni provenienti da store non ufficiali. In viaggio sarebbe preferibile utilizzare una VPN (virtual private network).
- Quando si fa un acquisto online, qualsiasi esso sia, verificare l’autenticità dei siti web visitati, evitando quelli non legittimi e il cui dominio non cominci con “https”. Se si hanno dubbi, verificare il certificato del sito cliccando sull’icona del lucchetto a sinistra dell’URL.
- Proteggeree il proprio smartphone con un antivirus e con sequenze di password complesse; fare tutti gli aggiornamenti richiesti e tenere al sicuro la propria privacy.
- Prestare attenzione a ciò che si posta, partendo da una semplice regola: non mostrare online ciò che non si vorrebbe far vedere alla propria madre o al proprio datore di lavoro. Il web ha una memoria da elefante ed è pieno di cybercriminali pronti a utilizzare i vostri dati a loro piacimento.