Il
cyberbullismo è un fenomeno pericolosamente in crescita fra adolescenti e pre-adolescenti, grazie anche alla pervasività delle nuove tecnologie e dei social network. È oltretutto un fenomeno non sempre semplice da riconoscere immediatamente. Ed è proprio per questo motivo che AICA ha definito
una vera e propria certificazione in merito. In sostanza un esame che - spiega AICA stessa - "
certifica il possesso delle competenze necessarie a utilizzare la rete in modo consapevole e sicuro, individuando ed evitando tempestivamente i fenomeni di cyberbullismo".
Il modulo d’esame è stato battezzato
Cyberscudo. Ha tra l'altro l'obiettivo di fissare un punto di riferimento nelle iniziative informative e formative contro il cyberbullismo. Queste in realtà già ci sono, anche all'interno delle scuole, ma talvolta
non sono coerenti fra loro, con il risultato che l'azione complessiva contro il fenomeno ne risulta indebolita. AICA ha in questo senso un ruolo di garanzia. E i contenuti della certificazione dovrebbero fare da "benchmark" per altre iniziative simili.
Cyberscudo tratta i principali elementi collegati al cyberbullismo. I suoi moduli illustrano ad esempio come comprendere il fenomeno e contestualizzarlo, che manifestazioni ha (con una particolare attenzione al
sexting), quali implicazioni legali sottende (il riferimento è alla legge specifica 71/2017). Si estende poi alle
buone regole di vita digitale, concentrandosi sulle norme in materia di privacy e
protezione dei dati personali, sui concetti di sicurezza online, sul funzionamento dei principali social network, sul comportamento da tenere nelle conversazioni online.
Per ottenere la certificazione di Cyberscudo si deve superare un esame che prevede
36 domande teoriche a scelta multipla, a cui è necessario rispondere in 45 minuti. L'esame va sostenuto presso uno dei Test Center qualificati da AICA.
I contenuti di Cyberscudo sono stati realizzati
in accordo e in collaborazione con
Fondazione Carolina Onlus. La Fondazione è dedicata a Carolina Picchio, prima vittima in Italia di cyberbullismo.