Sophos passa di mano. L'azienda di private equity Thoma Bravo ha offerto circa
3,9 miliardi di dollari per acquisire la totalità delle azioni della software house specializzata in cyber security. Secondo le comunicazioni ufficiali alle autorità staunitensi, la somma rappresenta un
premio del 37 percento sulla quotazione più recente prima dell'annuncio.
L'acquisizione è motivata dal fatto che Thoma Bravo vede in Sophos "una attraente opportunità di
aumentare la propria esposizione nel crescente mercato della cyber security". Non guasta poi, secondo l'acquirente, che la software house abbia seguito un
percorso di crescita coerente, tra sviluppo organico ed acquisizioni mirate.
Tutto questo dovrebbe permettere a Sophos di posizionarsi
tra i leader della cyber security, spiega Thoma Bravo, con una particolare attenzione per il mondo cloud. Grazie
alle sue tecnologie ma anche ad un
canale particolarmente sviluppato, con circa 47 mila partner. In questa crescita la società di private equity punta anche, prevedibilmente, ad un aumento della profittabilità di Sophos.
In questi anni, Thoma Bravo ha acquisito molte software house o comunque aziende tecnologiche. Il totale delle operazioni collegate al mondo IT-tecnologia supera le 200 acquisizioni. Per un valore totale stimato in oltre
50 miliardi di dollari. Per fare qualche nome in campo cyber security, la società è attualmente presente in
Barracuda, Digicert, Imperva, Imprivata, McAfee. In passato ha investito anche in Blue Coat, Entrust, Sonicwall, Tripwire.