Si chiama MobiWall l'app italiana che tutela la privacy degli utenti smartphone. Impedisce che dati siano usati senza autorizzazione per scopi commerciali o strategici.
Lo
smartphone è ormai uno strumento indispensabile per la stragrande maggioranza delle persone. Più che un
telefono, è uno strumento di lavoro, d'intrattenimento, per i
pagamenti, per la
salute e molto altro. Una comodità, che però nasconde delle insidie. Le decine di app che si installano collezionano una quantità enorme di
dati personali. Volontariamente o meno, questa è una concreta
minaccia alla privacy di ciascun utente.
Per rendere l'idea basta chiamare in causa lo scandalo
Cambridge Analytica, oppure uno dei tantissimi casi di
violazione della privacy e furto di dati. Viene da chiedersi se l'utente possa fare qualcosa per tutelarsi. La risposta è affermativa. Tutti potrebbero
cambiare alcune abitudini d'uso non corrette. Ad esempio, navigando online tutti disseminiamo la Rete di dati e informazioni sensibili senza accorgercene. Il problema è che per molti è difficile modificare le proprie abitudini.
Un'alternativa interessante è
MobiWall, un'app sviluppata dall'azienda italiana Mobisec. Ha esperienza con grandi gruppi bancari e assicurativi e la applica alle soluzioni mobile per utenti consumer. La sua app è progettata partendo dall'analisi dei più comuni errori che tutti compiono durante la navigazione.
Ha un approccio basato sulla semplicità d'uso. L'app è
gratuita e sarà disponibile per iOS a partire dal 2 dicembre 2019. Gli utenti Android potranno usarla a far data da inizio 2020. MobiWall consente in maniera efficace, semplice e intuitiva di proteggere i dati personali degli utenti.
Qualche esempio chiarisce il lavoro dell'app. Se qualcuno ci ha fatto caso, capita che
l'oggetto di conversazioni e chat fatti sullo smartphone si materializzi in banner pubblicitari. MobiWall offre filtri che impediscono ai dati confidenziali di essere usati senza autorizzazione per scopi commerciali e di profilazione. I filtri sono preimpostati, ma sono personalizzabili. Gli utenti più esperti possono crearne di nuovi.
Se la batteria si scarica troppo in fretta può non essere un problema hardware. Può essere imputabile a un attacco alla sicurezza mobile. MobiWall tutela dai molti
malware che intaccano il
risparmio energetico e protegge le risorse del sistema.
MobiWall inoltre
controlla il traffico dati. Se l'utente è in viaggio fuori dall'UE e si è dimenticato di disattivare il roaming, l'app lo fa al posto suo. Si evitano così fatture salate al rientro in Italia. Sempre a proposito di traffico telefonico, MobiWall blocca i contenuti dei siti che attivano
servizi e abbonamenti indesiderati. Sono frodi vecchio stampo, che riscuotono tuttora successo.
Non ultimo, MobiWall disattiva pubblicità e adv sia nei siti web sia nelle applicazioni. Accelera così la fruizione di app e la navigazione online, oltre a mettere al riparo da Scam e Spam.
Alberto Zannol, fondatore di Mobisec, spiega che "la maggior parte dei dati rubati o trasmessi senza autorizzazione è trasferita a una serie di indirizzi noti. Sono riconducibili a società private che fanno del data gathering la loro fortuna, alle spalle degli utenti. L'applicazione MobiWall permetterà di bloccare (sia in ingresso che in uscita) le connessioni verso determinate web url e relative società. Impedirà così che queste si approprino di dati (sensibili o meno) per loro scopi commerciali o strategici. Sarà possibile agire sulle singole url, o bloccare intere app (Facebook, Instagram, Wechat), anche temporaneamente, per evitare invio di dati non voluti".
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
SecurityOpenLab.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News!
Seguici