Le vulnerabilità critiche in ambito manufacturing sono aumentate del 148% nella prima metà del 2021 e alimentano il Ransomware-as-a-Service.
Spesso, quando si parla di attacchi ransomware, si fa riferimento all'ambiente IT. Il report
OT/IoT Security Report di Nozomi Networks accende i riflettori anche sullo scenario ransomware in ambito OT nel primo semstre del 2021. A destare le maggiori preoccupazioni è il fenomeno ormai ben noto del
Ransomware-as-a-Service, che sta alimentando gli attacchi. In ambito indistriale, inoltre, sono le telecamere di sicurezza IoT a destare le maggiori preoccupazioni.
Il report prende in esame in particolare gli attacchi condotti dai gruppi ransomware
DarkSide,
REvil e
Ryuk, sempre più incentrati sul modello RaaS. Come dimostrano gli attacchi recenti contro
Colonial Pipeline e
JBS, questi gruppi puntano a incassare riscatti molto elevati. Questo li porta a colpire in particolar modo le
grandi realtà del manifacturing e del settore energetico, sia direttamente, sia mediante attacchi che sfruttano le vulnerabilità della supply chain.
In questo scenario, la gravità è costituita dal fatto che nel periodo in esame
le vulnerabilità ICS-CERT sono aumentate del 44% e quelle del settore critico del
manufacturing sono aumentate del 148%. La ricetta perfetta per ottenere un altissimo rischio informatico si completa con la diffusione sempre maggiore di
dispositivi IoT, come le telecamere CCTV.
Non solo ampliano la superficie di rischio, ma agevolano le attività del cybercrime, come ampiamente dimostrato dal
breach di Verkada e delle vulnerabilità di sicurezza scovate da Nozomi Networks Labs nelle telecamere Reolink e nel software ThroughTek.
Quello che occorre è prendere consapevolezza dei rischi e di conseguenza
dotarsi di soluzioni di sicurezza e visibilità della rete che integrino una threat intelligence in tempo reale e permettano di rispondere rapidamente con indicazioni e piani d'azione concreti. Il messaggio, che gli esperti IT hanno sentito migliaia di volte, è rivolto in particolar modo alle
organizzazioni industriali che abbracciano la trasformazione digitale.
Come ha sottolineato Edgard Capdevielle, CEO di Nozomi Networks, "
quelle che hanno una mentalità attendista stanno scoprendo nel modo più doloroso di non essere preparate rispetto agli attacchi". Per questo occorre con urgenza adottare una mentalità preventiva che punti a rafforzare la sicurezza e la resilienza operativa prima che si verifichi un attacco.
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