Pigrizia e problemi di memoria nella gestione delle password non sono più ammessi: entro fine anno Google attiva d'ufficio l'autenticazione a più fattori a 150 milioni di utenti.
Dopo anni di campagne mediatiche per far comprendere agli utenti l'importanza di una protezione efficace per gli account. Dopo anni di cronache informatiche sulle violazioni delle password e le dirette conseguenze. Dopo innumerevoli inviti espliciti all'utenza ad attivare l'autenticazione a più fattori, Google ha deciso di passare ai fatti. Entro la fine del 2021, saranno iscritti d'ufficio alla 2FA 150 milioni di utenti che non hanno ancora aderito.
Da annunciarlo è un post sul blog ufficiale firmato da AbdelKarim Mardini, Group Product Manager di Chrome e Guemmy Kim, Director Account Security and Safety. "Poiché sappiamo che il modo migliore per proteggere i nostri utenti è attivare le nostre protezioni di sicurezza per impostazione predefinita, abbiamo iniziato a configurare automaticamente gli account dei nostri utenti in modo più sicuro. Entro la fine del 2021, prevediamo di registrare automaticamente altri 150 milioni di utenti Google alla 2SV (two-step verification) e richiedere a 2 milioni di creator di YouTube di attivarlo".
La campagna per gli utenti di YouTube prenderà il via il 1 novembre, quando due milioni di creator di YouTube dovranno obbligatoriamente avere attivato 2SV per accedere a Studio. La novità è stata anticipata tramite un tweet sull'account Twitter di TeamYouTube.
https://twitter.com/TeamYouTube/status/1429868034508787714?s=20
Il motivo di coinvolgimento di YouTube è che gli account sono spesso oggetto di attacchi e dirottamenti da parte dei criminali informatici, che li usano per perpetrare truffe di ogni genere.
Nel suo post Google ribadisce quello che ormai è noto da tempo. Le password sono la prima linea di difesa per le nostre vite digitali. Troppe persone, invece di ideare password complesse, cercano scorciatoie (come il nome del cane) o trascurano del tutto le migliori pratiche di gestione delle password. Questo apre a innumerevoli rischi online.
Google ha deciso di togliere dall'equazione le scusanti addotte dagli utenti pigri e smemorati, optando per l'obbligo e al contempo integrando il proprio Password Manager direttamente in Chrome, Android e Google App. Questo strumento non solo custodisce le password, ma semplifica la creazione di chiavi complesse e uniche su tutti i dispositivi degli utenti. Sarà la soluzione definitiva?