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Operazione HAEICHI-II: Interpol arresta oltre 1.000 criminali informatici

Oltre mille arresti, 27milioni di dollari intercettati e oltre 2.000 conti bancari sequestrati è il bilancio di un'operazione dell'Interpol che ha coinvolto venti Paesi.

Tecnologie/Scenari

Interpol ha coordinato l'arresto di 1.003 persone legate a vari crimini informatici fra cui truffe, frodi sugli investimenti, riciclaggio di denaro online e gioco d'azzardo online illegale. Il giro di vite è il risultato dell'Operazione HAEICHI-II, che si è svolta tra giugno e settembre 2021 e ha coinvolto venti Paesi: Angola, Brunei, Cambogia, Colombia, Cina, India, Indonesia, Irlanda, Giappone, Corea, Laos, Malesia, Maldive, Filippine, Romania, Singapore, Slovenia, Spagna, Thailandia e Vietnam.

Le autorità hanno intercettato quasi 27.000.000 di dollari di fondi illeciti e congelato 2.350 conti bancari riconducibili a vari crimini online. L'azione nel suo complesso ha permesso la chiusura di 1.660 casi e l'individuazione di almeno dieci nuovi modus operandi criminali.

Casi di frodi internazionali

Fra i vari casi, gli investigatori si sono imbattuti in un attacco BEC ai danni di un'azienda tessile colombiana. I criminali hanno impersonato un rappresentante legale della società, che ha dato ordine di trasferire 16 milioni di dollari su due conti bancari cinesi. Interpol ha sventato la truffa e recuperato il 94% del maltolto, salvando l'azienda dalla bancarotta.


Un altro caso ha riguardato i cosiddetti muli del denaro: gli investigatori hanno intercettato 800.000 dollari trasferiti da un'azienda slovena sul conto di un mulo del denaro in Cina. Grazie alla collaborazione delle autorità di Pechino, l'importo è stato restituito alla vittima.

Pronti a cavalcare tutte le mode, i criminali informatici hanno anche sfruttato la popolarità di Squid Game, usandolo come esca per le campagne di distribuzione di malware. Dietro a videogiochi Mobile con il nome della serie TV di Netflix si nascondevano app trojanizzate che iscrivevano automaticamente gli utenti a servizi premium, gonfiando i conti telefonici e arricchendo i criminali con le affiliazioni.

José De Gracia,Assistant Director, Criminal Networks dell'Interpol, ha spiegato che "le truffe online come quelle che sfruttano le app dannose si evolvono rapidamente quanto le tendenze culturali a cui si appoggiano opportunisticamente".

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