27 vulnerabilità mettono a rischio la sicurezza di una serie di PLC Siemens. Ecco i dettagli delle uniche tre falle divulgate, con patch e misure di mitigazione.
Siemens ha annunciato la disponibilità di patch e misure di mitigazione per risolvere o contenere il rischio legato a una serie di gravi vulnerabilità che possono essere sfruttate per bloccare da remoto alcuni dei prodotti della gamma SIMATIC. In particolare, i prodotti a rischio sono i PLC SIMATIC S7-1200 e S7-1500, il Drive Controller SIMATIC, l’Open Controller ET 200SP, il Software Controller S7-1500, SIMATIC S7-PLCSIM Advanced, il modulo di comunicazione IRC TIM 1531 e i prodotti SIPLUS extreme.
Le falle attenzionate sono 27 e sono protagoniste di nove avvisi di sicurezza dell’azienda tedesca. Di questi, uno si riferisce a tre vulnerabilità di gravità elevata che possono essere sfruttate da un attaccante remoto e non autenticato per lanciare attacchi DoS contro alcuni PLC Siemens e prodotti associati.
Si tratta delle falle monitorate con le sigle CVE-2021-37185, CVE-2021-37204 e CVE-2021-37205 e hanno tutte un punteggio CVSS di 7.5. Possono essere sfruttate inviando pacchetti appositamente predisposti sulla porta TCP 102 del dispositivo target. Se una vulnerabilità dovesse essere sfruttata correttamente, il dispositivo dovrebbe essere riavviato per ripristinarne il normale funzionamento. Gli effetti collaterali ovviamente non si limitano a questo: in un ambiente industriale, il crash di un PLC può avere un grave impatto e causare interruzioni significative.
La scoperta delle falle risale all’agosto 2021 ed è opera del ricercatore indipendente di sicurezza Gao Jian, che non ha aggiunto dettagli né pubblicato informazioni sulle altre falle segnalate, dato che sono ancora in via di risoluzione. Quanto alle tre corrette e di dominio pubblico, ha invece spiegato che sono correlate allo stack di protocolli di comunicazione OMS+ utilizzato dai prodotti Siemens.
Jian ha anche fornito un’altra informazione importante: è vero che i PLC Siemens possono essere protetti da operazioni non autorizzate abilitando le apposite opzioni sui livelli di accesso e impostando delle password. Tuttavia, i metodi di attacco che ha sperimentato e documentato funzionano anche se viene selezionata l'opzione di protezione completa (“complete protection”). Non solo: possono essere sfruttati anche se è abilitata la funzionalità di recente introduzione studiata appositamente per proteggere le comunicazioni tra PLC e PC o HMI.
Lo stesso Jian aggiunge inoltre che è molto difficile prevenire cyber attacchi in quanto "i prodotti SIMATIC su cui sono attive la protezione degli accessi e la comunicazione sicura (crittografia TLS) non possono mitigare queste vulnerabilità e non esiste un firewall in grado di analizzare il protocollo S7CommPlus_TLS.
La buona notizia è che, se il PLC è configurato correttamente, l’attaccante può sfruttare le vulnerabilità tramite la porta TCP 102. Tuttavia, una configurazione errata potrebbe aprire anche a un attacco via Internet. Patch e mitigazioni sono descritte nel dettaglio in questo documento ufficiale.