L’Italia continua a essere tra i Paesi più colpiti al mondo dai cyber attacchi. Nel 2021 ha detenuto il primato europeo.
Il report annuale delle minacce stilato da Trend Micro rivela che nel 2021 l’Italia si è classificata come quarto Paese al mondo e primo in Europa più colpito dai malware. Sul podio ci sono, nell’ordine, Stati Uniti, Giappone e India. Non è un successo da festeggiare, considerato che la posizione italiana è peggiorata su entrambi i fronti rispetto ai rilevamenti del 2020, quando il Belpaese risultava settimo nella classifica mondiale e non deteneva il primato continentale.
Del resto, c’è da ammettere che il 2021 è stato un annus horribilis a livello globale sotto l’aspetto della cyber security, caratterizzato da attacchi alle infrastrutture e ai sistemi per il lavoro da remoto, con i sistemi cloud configurati in maniera errata nel centro del mirino. In tutto il mondo, Trend Micro ha bloccato nel 2021 un totale di 94.289.585.240 di minacce, facendo registrare un incremento del 42% rispetto all’anno precedente. Circa 70 miliardi di minacce sono arrivate via mail.
Il Ransomware-as-a-Service ha dato l’opportunità di sferrare attacchi anche persone con conoscenze tecniche limitate, ha creato la condizione per la creazione di figure criminali specializzate, come gli Initial Acce Broker, che sono diventati un tassello fondamentale dell’underground criminale.
Non è poi da dimenticare che il 2021 è stato un anno record per le nuove vulnerabilità, anche se un quarto di quelle in vendita nel dark web sono datate più di tre anni. Proprio nelle scorse ore la CISA statunitense ne ha aggiunte altre 15 alla lista di quelle maggiormente a rischio.
Le informazioni contenute nel report Navigating New Frontiers relative all’Italia rivelano che il numero totale di malware intercettati in Italia nel 2021 è stato di 62.371.693. Nel 2020 erano stati 22.640.386, quindi la crescita è stata esponenziale. Sul fronte dei marco malware, le cose non sono andate meglio: l’Italia è stata la peggiore in Europa con 6.861 attacchi ricevuti.
Nella classifica dei ransomware invece il Belpaese è quarto, preceduto da Germania, Francia e Regno Unito. A livello mondiale l’Italia si è classificata in dodicesima posizione. Ancora, le minacce via email che hanno colpito l’Italia nel 2021 sono state 336.431.403, mentre le visite ai siti malevoli sono state 18.683.844.
51.103 sono state le app malevole scaricate nel 2021, mentre i malware unici di online banking intercettati sono stati 3.478.