▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...

Analisi e automazione più avanzata per i digital workplace team

Visibilità, analisi avanzata e architettura aperta consentono ai team IT di diagnosticare le criticità e determinarne automaticamente la causa principale.

Business Tecnologie/Scenari

Diagnosticare tempestivamente le criticità consente un grande vantaggio non solo nella gestione delle infrastrutture, ma anche nella prevenzione dei rischi cyber ad esse connessi. È in questo ambito che Nexthink offre il valore aggiunto della sua piattaforma Nexthink Infinity per analisi, automazione e remediation per l'enduser computing.

Si tratta di un prodotto basato su cloud, che mette a disposizione tutti gli strumenti per ottenere visibilità e analisi in ogni contesto, grazie all’impiego di machine learning e benchmarking. Quando è attiva nell’infrastruttura, Nexthink Infinity consente ai responsabili IT di diagnosticare qualsiasi criticità, determinarne automaticamente la causa principale e quindi porre rimedio a innumerevoli problematiche, su ogni dispositivo.

La piattaforma offre svariate possibilità di integrazione grazie all’architettura aperta, e fornisce molteplici soluzioni per l’acquisizione dei dati da qualsiasi applicazione, comprese le più importanti app di collaborazione come Zoom o Teams, per monitorare il malfunzionamento su ogni dispositivo fisico, virtuale o mobile.


Fra i punti chiave della nuova piattaforma vale la pena ricordare la scalabilità illimitata, che permette di gestire milioni di postazioni di lavoro, migliaia di applicazioni sia SaaS che a livello locale e miliardi di dati telemetrici accessibili ai team IT in pochi secondi tramite API, Nexthink Query Language (NQL) o i relativi editor visuali.

La diagnostica degli incident basata sull’AI, che accelera la risoluzione dei problemi individuando gli schemi, confrontandoli con i benchmark e attribuendo i malfunzionamenti alle cause principali, consentendo ai team IT di agire proattivamente. Il nuovo modulo di alerting, con un set degli alert integrato che consente di valutare l'impatto dei problemi e di stabilire le priorità di risoluzione. Inoltre, la cloud-intelligence raccoglie i dati e fornisce soluzioni tempestive a qualsiasi problema operando in background, senza interferire con le attività. Non ultimo, il nuovo sistema di connettori e le API native della piattaforma Infinity consentono l'integrazione immediata con i più diffusi strumenti di gestione sistemi e di ITSM, per una completa automazione dei processi IT.


L’algoritmo Experience Central e gli insight sull'esperienza digitale forniscono ai responsabili IT la comprensione continua dei fattori chiave che influenzano il ’digital journey’ dei dipendenti e che incidono sulla produttività. Mentre la Collaboration Experience permette di validare, isolare e ripristinare rapidamente le principali app di collaborazione come Teams e Zoom, anticipando problemi di performance dei dipendenti.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di SecurityOpenLab.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Notizie correlate

Speciali Tutti gli speciali

Speciale

Previsioni per la cybersecurity del 2025

Speciale

Digitalizzazione e cybersecurity

Reportage

Cybertech Europe 2024

Speciale

Identity security

Speciale

Infosecurity Europe 2024

Calendario Tutto

Gen 21
Palo Alto Networks Partner Xchange Milano
Gen 23
Nutanix Cloud Day Roadshow - Bari
Giu 05
MSP Day 2025

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter