Si moltiplicano i servizi cloud di access management, anche per la gestione degli account privilegiati.
Il controllo degli accessi è un tema scottante. Ne abbiamo
parlato di recente, ci torniamo per analizzarne un altro aspetto importante. Quello che riguarda la gestione degli accessi privilegiati, o
Privileged Access Management (PAM). Non è un caso che gli accessi privilegiati siano presi di mira
negli attacchi più avanzati di cyber sicurezza. La loro gestione è un nodo critico per le aziende. Sull'argomento si è espresso Massimo Carlotti, Presales Team Leader di CyberArk.
L'azienda, che si occupa appunto di sicurezza degli accessi privilegiati per il business, propone come soluzione il PAM as a service. In estrema sintesi si tratta dell’implementazione in modalità Software-as-a-Service della
gestione degli accessi. Per capirne il motivo bisogna andare per ordine.
Nella maggior parte delle aziende ci sono persone con accessi privilegiati. Nonostante questo, poche aziende hanno le risorse per gestirli in maniera efficace. Questo apre gravi problemi per la sicurezza se questi accessi non vengono costantemente monitorati. Capita sovente che accessi ampliati per particolari progetti non vengano poi ridimensionati.
Quello che occorre è avere sempre sotto controllo gli accessi privilegiati, rimuovere quelli non più in uso o associati a figure e persone non più in azienda. È un lavoro che in genere ha una bassa priorità, rispetto ad esempio all'incombenza di
rincorrere le patch per difendersi dalle cyber minacce contingenti.
Una possibile soluzione per svolgere un accurato lavoro di controllo e contenere i costi è appunto il PAM as-a-service. Scarica l'incombenza di controlli e aggiornamenti e rafforza la sicurezza.
Equivale in tutto e per tutto a un servizio SaaS: non richiede infrastrutture aggiuntive, non richiede personale specializzato che invece sono indispensabili nelle soluzioni on-permise. Inoltre, una soluzione PAM basata su cloud riduce drasticamente il tempo necessario per l’implementazione.
Il PAM as-a-service non è l'unica opzione cloud per la gestione degli accessi. I servizi cloud di access management si stanno moltiplicando anche per tutto il parco utenza, con lo
IAM in SaaS. Secondo Gartner entro il 2022il 40 percento delle imprese medio-grandi userà componenti di IAM in SaaS, contro una percentuale attuale del 5 percento circa.
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