▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...

Phishing: il costo medio di un attacco può superare il milione di dollari

Settori differenti subiscono danni differenti dagli attacchi informatici diffusi tramite email. I costi per il ripristino sono comunque elevati.

Business Vulnerabilità

La posta elettronica continua ad essere il principale veicolo di infezione per i cyber attacchi. Una ricerca commissionata da Barracuda Networks a Vanson Bourne fornisce alcuni dettagli che aiutano a mettere a fuoco ancora di più la situazione. Sul campione intervistato emerge che negli ultimi 12 mesi il 75% ha subito un attacco via email andato a buon fine e che il ripristino dopo un cyberattacco veicolato dall’email può costare in media oltre 1 milione di dollari.

Ci sono altri dati interessanti nel 2023 Email Security Trends. Per esempio, sebbene gli attacchi informatici via e-mail prendano di mira le aziende di tutto il mondo, gli impatti sono notevolmente differenti tra settori diversi. A subire le maggiori perdite in termini di furto di dati preziosi e di denaro sono le società di servizi finanziari, che durante le interviste sono state citate rispettivamente dal 59% e dal 51% delle vittime. L’interruzione della produzione aziendale è ovviamente peculiarità del settore manifatturiero. Il vertical che paga i maggiori costi di ripristino è invece quello sanitario.

Ad accomunate tutti i settori è la connessione fra la quota di lavoratori da remoto e i costi di ripristino dai cyber attacchi: a prescindere dalla dimensione o dal settore delle aziende, quelle in cui i lavoratori da remoto superano la metà del totale presentano livelli di rischio superiori o hanno sostenuto costi di ripristino maggiori.


Non sorprende invece che il 23% del campione denunci che il costo degli attacchi via e-mail è cresciuto vertiginosamente nell’ultimo anno. È un dato che giustifica investimenti in soluzioni di difesa e in corsi di awareness dei lavoratori, se si pensa che già nel 2021 Proofpoint calcolava che il phishing costa mediamente alle aziende 14,8 milioni di dollari all'anno. A far lievitare il conto ci sono danni che vanno dal downtime e interruzioni delle attività (che hanno riguardato il 44% delle realtà colpite), fino ad arrivare alla perdita di dati sensibili, confidenziali e business-critical (43%) e ai danni alla brand reputation (41%).

Non tutte le aziende sono pronte a fronteggiare danni simili. Sempre dalla ricerca di Barracuda emerge infatti che il 34% delle aziende interpellate non si sente pronta a gestire la minaccia di malware e virus, il 30% del campione non sa gestire gli attacchi email avanzati come quelli che sottraggono gli account. Ancora, il 28% non è pronto a confrontarsi con gli attacchi BEC e una percentuale identica a gestire anche solo il semplice spam.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di SecurityOpenLab.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Rimani sempre aggiornato, seguici su Google News! Seguici

Notizie correlate

Speciali Tutti gli speciali

Speciale

Previsioni per la cybersecurity del 2025

Speciale

Digitalizzazione e cybersecurity

Reportage

Cybertech Europe 2024

Speciale

Identity security

Speciale

Infosecurity Europe 2024

Calendario Tutto

Gen 21
Palo Alto Networks Partner Xchange Milano
Gen 23
Nutanix Cloud Day Roadshow - Bari
Giu 05
MSP Day 2025

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter