Secondo F-Secure il 2019 è stato un anno senza precedenti per il numero di attacchi registrati alla cyber sicurezza. In crescita i ransomware mirati e gli attacchi IoT. Massima attenzione per il phishing.
Le minacce informatiche si sono focalizzate nel 2019 attorno ad attacchi
ransomware mirati e contro i
dispositivi IoT. È quanto emerge dalla relazione annuale di F-Secure “
Attack Landscape H2 2019”. Gli honeypot di F-Secure hanno registrato 2,8 miliardi di eventi nella seconda metà del 2019. Il computo annuale degli attacchi sale così a 5,7 miliardi, contro poco più di 1 miliardo di attacchi nel 2018.
A preoccupare è il comparto IoT, con un numero crescente di dispositivi infetti. La maggior parte degli attacchi ha preso di mira
dispositivi privi di tastiere. Si registra un numero elevato di azioni che cercano di sfruttare il protocollo Telnet.
Anche i ransomware sono in espansione, con i cyber criminali concentrati sull'exploit
Eternal Blue. Il maggior numero degli attacchi registrati è infatti indirizzato verso il protocollo SMB, che è quello interessato da Eternal Blue. La patch per quest'ultimo è disponibile, ma non universalmente installata.
F-Secure ha rilevato un
calo dello spam ransomware. È una buona notizia solo parzialmente perché, come indicato da molti studi gli attacchi, si sono concentrati su
obiettivi mirati e di impatto. Il risultato è che infliggono maggiori danni.
Il report evidenzia inoltre che è necessario tenere alta l'attenzione sullo
spam. Calvin Gan, Manager della Tactical Defense Unit di F-Secure, spiega che "lo spam ha continuato ad essere popolare tra gli attaccanti nel 2019. Colpisce individui ignari, rendendo la mancanza di consapevolezza delle minacce un anello debole per le aziende, e un obiettivo redditizio per i cyber criminali".
Gli ultimi dieci anni di sicurezza informatica
Interessante la parte del report che stila un bilancio degli ultimi 10 anni. I Paesi da cui statisticamente parte la maggior parte degli attacchi sono Stati Uniti, Cina, Russia e Ucraina. Quelli vittima degli attacchi sono per lo più Ucraina, Cina, Austria e Stati Uniti.
Mikko Hypponen, Chief Research Officer di F-Secure, spiega: "l'ultimo decennio è stato piuttosto negativo per la sicurezza informatica, ma il prossimo sarà migliore […] Se si osserva il livello di strumenti di sicurezza che stavamo usando nel 2010 e quelli di oggi, è come il giorno e la notte.
Stiamo andando nella giusta direzione".
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