Formare le figure professionali già presenti in azienda è un modo per compensare efficacemente alla mancanza di professionisti da assumere.
La carenza di competenze in cybersecurity gioca un ruolo importante nel successo degli incidenti informatici. La diffusa difficoltà nel reclutamento, formazione e fidelizzazione di personale di cybersecurity ostacola il processo di sicurezza in corso nelle aziende. La carenza riguarda per lo più le aree della cloud security, delle security operations e della sicurezza delle reti. Per contro, i cybercriminali perfezionano costantemente le proprie tattiche per sferrare attacchi sempre più efficaci. Non solo: le operazioni di Crime-as-a-Service consentono anche a chi è alle prime armi l’accesso agli strumenti e alle conoscenze necessarie per portare a termine un attacco di successo.
La situazione è tale per cui occorre ottimizzare le risorse disponibili. O per dirla alla maniera di Fortinet, adottare strategie innovative per mitigare il rischio organizzativo. L’innovazione sta nell’approccio: anziché perdere tempo prezioso a cercare di ingaggiare figure difficili da trovare, meglio offrire opportunità di aggiornamento e riqualificazione al personale già presente in azienda. Questo non implica l’esclusione di assunzioni a supporto della lotta al cybercrime, quando piuttosto un lavoro su doppio binario che contempli sia le nuove figure, sia l’ampliamento delle competenze presenti all’interno dell’azienda per tutelare l'organizzazione dal numero crescente di violazioni alla sicurezza.
I numeri di Fortinet supportano questa tesi: nell'ultimo anno oltre l'80% delle organizzazioni ha subito una violazione della sicurezza e quasi il 30% ne ha subite cinque o più. Quasi la metà di coloro che hanno subito una violazione ha dichiarato che la remediation è costata più di 1 milione di dollari. La tendenza dev’essere fermata il prima possibile, riducendo velocemente il divario nelle competenze informatiche.
Fortinet sottolinea che la formazione porta molti vantaggi. Il primo è che non si può prescindere dall’allestimento di un percorso formativo, perché i professionisti della cybersecurity a tutti i livelli dovranno costantemente migliorare le proprie competenze e abilità per gestire efficacemente il rischio per le proprie organizzazioni.
Inoltre, l'aggiornamento professionale portato avanti anche mediante programmi di certificazione può contribuire a migliorare il morale, aumentare la produttività, accelerare la crescita professionale e aumentare la soddisfazione dei dipendenti. Sul fronte delle nuove leve, gli studenti a tutti i livelli possono beneficiare di programmi di formazione e certificazione ottenendo competenze in meno tempo di quanto richiesto da un corso di laurea.
Alcune certificazioni, come il programma di certificazione NSE (Network Security Expert) del Fortinet Training Institute, offrono opportunità di formazione basate sul ruolo, che rispondono a competenze specifiche, con percorsi specializzati per amministratori di rete, analisti di cybersecurity, ingegneri di sistema, architetti della sicurezza e altro ancora. I datori di lavoro utilizzano sempre più spesso le certificazioni per verificare le competenze dei candidati in fase di nuova assunzione e sono sempre più disposti a sostenere i dipendenti attuali nell’intraprendere questi percorsi formativi.