Il dato è emerso nel corso del Cybersecurity Forum che si è tenuto il 13 ottobre a Palermo con l’organizzazione di Fortinet e il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dello Stato Maggiore della Difesa e della Regione Sicilia.
Il primo Cybersecurity Forum a Villa Malfitano a Palermo, che si è svolto con l’organizzazione di Fortinet e il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dello Stato Maggiore della Difesa e della Regione Sicilia, ha messo a fuoco la situazione della cybersecurity nel settore pubblico. Ne è emerso che Ministeri, comuni, università, istituzioni finanziarie, aziende ospedaliere e via discorrendo sono particolarmente soggetti agli attacchi informatici a causa dell’elevato intreccio di informazioni sensibili che custodiscono. È ormai noto che i cyber criminali sono particolarmente interessati all’esfiltrazione di dati personali dei cittadini e delle infrastrutture di difesa più importanti del Paese.
Casi come quelli relativi alla Regione Lazio e al Comune di Palermo rendono chiaramente l’idea del tipo di minacce da affrontare, che vanno dalle semplici violazioni finanche ai tentativi di estorsione che mettono in pericolo informazioni sensibili e privacy. Nel corso dell’incontro palermitano si è tenuto un focus sulla situazione siciliana: pubbliche amministrazioni, aziende sanitarie ed enti a partecipazione pubblica hanno subito nel corso degli ultimi due anni pesanti attacchi che hanno avuto una forte ricaduta sul fronte dei costi, dell’erogazione dei servizi e del furto di dati personali.
Come noto, per fronteggiare questa situazione il Governo ha stanziato 623 milioni di euro nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con l’obiettivo di rafforzare l’ecosistema digitale potenziando i servizi di gestione della minaccia cyber. L’appuntamento siciliano è stato l’occasione per fare il punto sull’impiego dei fondi del PNRR per fronteggiare gli attacchi e proteggere i dati sensibili. Nel corso dell’incontro a Villa Malfitano è stato annunciato l’avvio di una indagine conoscitiva sullo stato di attuazione della spesa sulla cybersecurity.
“La cybersecurity è una questione globale e le organizzazioni non dovrebbero cercare di affrontarla da sole. È molto probabile che se un'organizzazione è sotto attacco, la medesima cosa stia accadendo alle organizzazioni dello stesso settore, della regione o addirittura di tutto il mondo”, ha sottolineato Massimo Palermo, Country Manager Italy & Malta, Fortinet. “Nonostante i progressi compiuti dalla comunità di intelligence per individuare e rispondere alle minacce, è necessario fare di più. Uno dei temi dell'incontro di Palermo è stato proprio quello di sottolineare l'importanza della condivisione e della segnalazione bidirezionale tra il settore pubblico e quello privato, per evitare che i cyberattacchi possano degenerare senza controllo.”