Diverse tecnologie Cisco - tra cui Secure End Point, Umbrella e XDR - svolgono un ruolo specifico nella protezione dell’infrastruttura digitale del Santobono. Anche in ottica Smart Health.
L’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Santobono-Pausilipon ha intrapreso un percorso di innovazione tecnologica volto a garantire la sicurezza informatica delle proprie infrastrutture. Questo progetto di cybersecurity è stato reso possibile da un finanziamento regionale della Campania e si avvale delle soluzioni offerte da Cisco, una scelta in linea con gli sviluppi tecnologici precedentemente implementati dall’azienda ospedaliera.
L’AORN Santobono-Pausilipon, con oltre 400 posti letto distribuiti su tre presidi, è uno dei principali poli nazionali per l’assistenza pediatrica. Si distingue per le sue competenze in emergenza-urgenza, alta complessità e riabilitazione intensiva. L’azienda opera su otto dipartimenti e ventidue discipline diverse, trattando patologie che richiedono specializzazione e significativi investimenti tecnologici. Come membro dell’Associazione degli Ospedali Pediatrici Italiani, il Santobono-Pausilipon contribuisce al miglioramento della qualità dei servizi, alla formazione e alla ricerca clinica, con un focus particolare sulle esigenze dell’assistenza neonatale e pediatrica.
In questo contesto, l’introduzione delle soluzioni di sicurezza informatica Cisco rappresenta un passo importante per affrontare le crescenti minacce digitali. La suite adottata comprende diverse tecnologie, tra cui Cisco Secure End Point, Cisco Umbrella e Cisco DUO, ognuna delle quali svolge un ruolo specifico nella protezione dell’infrastruttura. Tali soluzioni lavorano in sinergia per alimentare la piattaforma Cisco XDR, che raccoglie e analizza dati provenienti da fonti diverse, identificando potenziali minacce e automatizzando le risposte per mitigarne gli effetti.
L’adozione di queste tecnologie è parte di una strategia più ampia dell’azienda ospedaliera, che mira a rafforzare la rete pediatrica regionale campana e a distribuire il carico di lavoro su vari livelli di complessità. Questa visione non si limita alle cure altamente specializzate offerte ai pazienti, ma si estende anche alla costruzione di una rete territoriale per garantire cure di base e di prossimità. Inoltre, il Santobono-Pausilipon guarda al futuro con il progetto di un nuovo ospedale progettato per essere digitalizzato e automatizzato fin dalla sua nascita. Questo ospedale includerà una rete di telemonitoraggio, telemedicina e tele visite per la gestione dei pazienti a distanza.
Dal 2009, la responsabilità delle infrastrutture tecnologiche è affidata a Gennaro Sirico, il cui lavoro ha reso l’azienda ospedaliera una realtà digitale resiliente e sicura. La sicurezza informatica ha seguito un’evoluzione parallela, iniziando con l’implementazione di antivirus, firewall e patching, fino a raggiungere un livello di sofisticazione maggiore con l’introduzione del Virtual Patching. Questa tecnologia permette di proteggere macchine elettromedicali con software obsoleti, impossibili da aggiornare, evitando che diventino punti di ingresso per attacchi informatici.
Un ulteriore sviluppo è rappresentato dalla creazione di una Smart Control Room, un sistema integrato di monitoraggio che centralizzerà tutti gli allarmi provenienti dall’infrastruttura ospedaliera. Questo progetto nasce dalla necessità di conformarsi alle normative antincendio, ma è stato ampliato per includere il monitoraggio di tutti i flussi informativi, con l’obiettivo di garantire un’osservabilità completa dell’infrastruttura. La Smart Control Room sarà operativa 24 ore su 24 e rappresenterà un modello innovativo per la gestione della sicurezza e dell’efficienza tecnologica.