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Il mercato parallelo del dark web: le dinamiche dei mercati illegali online

Parti di animali esotici, account Netflix, follower per i social e soldi falsi: ecco l’elenco delle stranezze in vendita sul dark web, emerse da una ricerca di Bitdefender.

Tecnologie/Scenari

Nel dark web si celano mercati che, per struttura e dinamiche, rispecchiano sempre di più quelli tradizionali. Abbiamo parlato più volte della industrializzazione del cybercrime, quello messo in luce da una nuova ricerca di Bitdefender è un altro effetto collaterale dello stesso fenomeno: i parallelismi tra il dark web e i siti di ecommerce comuni. Nel dark web, i consumatori non cercano offerte natalizie o sconti sui prodotti di uso quotidiano, piuttosto acquistano beni e servizi illegali, che spaziano da documenti falsi a oggetti esotici, passando per account rubati o follower per i social media.

Gli esperti dell’unità di criminalità informatica di Bitdefender hanno portato avanti l’indagine accedendo sotto copertura ai mercati del dark web e interagendo in maniera diretta con gruppi ed esponenti del cybercrime. Un lavoro impegnativo, che ha permesso di comprendere meglio le dinamiche di questi ambienti, oltre che di supportare le Forze dell'Ordine di tutto il mondo nell'interruzione delle attività illecite. Durante il periodo di analisi, gli esperti hanno osservato un’incredibile varietà di prodotti disponibili, documentandone prezzi, metodi di transazione e modalità operative.

Un dato significativo è che fra gli articoli più richiesti figurano i documenti d’identità falsi, disponibili per cifre comprese tra 25 e 100 dollari, che sovente vengono personalizzati con foto e informazioni specifiche e sfruttati per bypassare controlli bancari e accedere a piattaforme finanziarie a scopo di truffa. Altrettanto inquietante è la vendita di denaro falso: con 95 dollari è possibile acquistare 1.000 euro in banconote contraffatte, molte delle quali sono realizzate in modo così preciso e curato da risultare difficilmente identificabili a occhio nudo.


Il mercato illecito non si limita ai beni digitali o di facile contraffazione. Nel dark web si trovano anche parti di animali esotici, come corni di rinoceronte venduti a 5.000 dollari, zanne di elefante e pelli di tigre. Oggetti, frutto del bracconaggio illegale, che alimentano un business capace di minacciare specie in via di estinzione e al contempo di danneggiare interi ecosistemi naturali.

Tra gli articoli meno convenzionali si trovano invece follower e like per i social media, venduti a prezzi che vanno da 4 a 400 dollari. Chi desidera aumentare la propria visibilità online senza fatica può acquistare pacchetti che includono decine di migliaia di follower su piattaforme come Twitter o TikTok. Alcuni venditori arrivano persino a offrire garanzie a vita sui follower acquistati, a dimostrazione di quanto il business sia strutturato per soddisfare le esigenze di una clientela esigente.

Un altro esempio di merce in vendita riguarda gli account rubati di servizi di streaming come Netflix e Amazon Prime, che sono accessibili a cifre irrisorie (tra 5 e 15 dollari). Tali account vengono spesso offerti in pacchetti multipli, seguendo il modello promozionale tipico dei mercati legittimi.

Affidabilità e reputazione


Anche le modalità di valutazione e reputazione nel dark web imitano quelle dei siti di ecommerce tradizionali. Per ciascun articolo sono presenti recensioni, sezioni di commenti e valutazioni dei clienti, che svolgono un ruolo cruciale nella costruzione della credibilità dei venditori. Un venditore con un’ottima reputazione avrà maggiori probabilità di attrarre clienti, garantendo la consegna dei prodotti acquistati. Ironia della sorte, stiamo parlando di una dinamica che si basa sulla fiducia tra criminali, che è alla base del funzionamento di queste piattaforme.

Chiudiamo questo excursus nel lato oscuro di Internet con un accenno ai sistemi di pagamento. La valuta corrente nel dark web è la criptovaluta, in particolare Bitcoin e Monero, che offrono una promessa tangibile di anonimato particolarmente apprezzata. Altro vantaggio è che le criptovalute sono ampiamente utilizzate per il pagamento dei riscatti frutto degli attacchi ransomware, quindi i criminali informatici di successo ne sono ben dotati.

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