Kyndryl e Palo Alto Networks annunciano servizi SASE per sicurezza di rete cloud-first e Zero Trust a protezione di infrastrutture, edge e IoT.
Kyndryl e Palo Alto Networks hanno collaborato alla realizzazione di nuovi servizi SASE per la sicurezza delle reti, basati su un approccio cloud-first e Zero Trust. L’obiettivo è proteggere le infrastrutture di rete, garantendo al contempo un controllo granulare sull’accesso alle applicazioni aziendali e una protezione delle tecnologie edge e IoT.
Il panorama globale in cui si inserisce l’iniziativa congiunta dei due vendor è la crescente necessità di ammodernamento tecnologico delle infrastrutture. Il Kyndryl Readiness Report sottolinea che il 94% dei leader aziendali considera la modernizzazione una priorità strategica, in un contesto in cui solo il 39% reputa la propria infrastruttura IT adeguata e quasi la metà delle tecnologie business-critical è obsoleta o prossima alla fine del ciclo di vita.
L’integrazione tra i servizi SASE di Kyndryl e quelli Prisma SASE di Palo Alto Networks permette di adottare un approccio Zero Trust funzionale alla protezione dell’intero ecosistema e alla prevenzione delle minacce in tempo reale. I servizi SASE di Kyndryl includono diverse componenti fra cui Kyndryl Consult Advisory Services, che offrono una valutazione della maturità della rete e delle strategie di sicurezza SOC/NOC in vista della definizione di un percorso di trasformazione SASE e Zero Trust basato sugli obiettivi aziendali.
I Kyndryl Design & Implementation Services si occupano invece della progettazione e implementazione dell’infrastruttura Prisma SASE di Palo Alto Networks, con transizione da SD-WAN e SSE, migrazione di utenti e servizi esistenti, e formazione operativa per la gestione autonoma della piattaforma. I Kyndryl Managed SASE Services garantiscono una gestione operativa continua dell’ambiente Prisma SASE, con monitoraggio 24/7, aggiornamenti, ottimizzazione delle performance e integrazione con i SOC/NOC aziendali.
Infine, l’integrazione con la piattaforma Kyndryl Bridge basata su AI consente di osservare, orchestrare e gestire l’intero ecosistema IT ibrido con una progressiva inclusione dei servizi SASE per offrire maggiore visibilità e automazione dei processi di rete.