SAP avvisa che alcuni prodotti cloud non sono in linea con i requisiti di sicurezza previsti. Ma i dati sono al sicuro.
SAP ha rilevato che alcuni suoi prodotti cloud non soddisfano i requisiti di sicurezza necessari. Per la precisione, la software house
spiega che "
non soddisfano uno o più standard di sicurezza IT stabiliti contrattualmente o da normative". I prodotti coinvolti sono SAP Success Factors, SAP Concur, SAP/CallidusCloud Commissions, SAP/Callidus Cloud CPQ, SAP C4C/Sales Cloud, SAP Cloud Platform, SAP Analytics Cloud.
SAP non entra ulteriormente in dettagli. E non spiega quindi in che misura e in quali modi questi
prodotti cloud non soddisfano i requisiti previsti per la cyber security. SAP specifica però un elemento importante. Ossia che i dati dei clienti
non dovrebbero essere stati compromessi a causa dei problemi di sicurezza rilevati.
Le scoperte che hanno spinto la software house a esporsi pubblicamente vengono quindi dai suoi processi di assessment periodico di sicurezza. I controlli
non sono stati motivati, si spiega, da qualche incidente di sicurezza. Da quello che spiega SAP non è nemmeno chiaro se i problemi segnalati siano unicamente tecnologici. In parte potrebbero anche derivare da un disallineamento delle clausole contrattuali rispetto alle normative sulla cyber security.
Ci sono comunque interventi tecnici da fare. Queste "technical remediation" procederanno speditamente e
dovrebbero essere completate entro giugno. I clienti coinvolti saranno contattati direttamente da SAP e riceveranno il necessario supporto tecnico. La società stima che il problema riguardi il 9% circa delle aziende clienti. Approssimativamente
39.600 imprese, fatti i calcoli.
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