Come la più nota Huawei, anche Hikvision è entrata nell'elenco delle aziende "pericolose" per il Department of Commerce statunitense
Continua il confronto politico-commerciale tra Cina e Stati Uniti. E stavolta tocca un nome ben noto nel mercato della
videosorveglianza:
Hikvision. Il nome dell'azienda cinese è stato infatti inserito nella cosiddetta
Entity List del Department of Commerce statunitense. Si tratta di un elenco di aziende ed organizzazioni che sono già coinvolte, o potrebbero concretamente esserlo, "
in attività contrarie alla sicurezza nazionale o agli interessi in politica estera degli Stati Uniti".
Diverse aziende cinesi sono state inserite nella Entity List. I
casi più noti sinora sono quelli di
ZTE e soprattutto di
Huawei. Ma anche il caso di Hikvision, nel suo specifico settore, promette di fare notizia.
I prodotti di Huawei potrebbero, secondo gli USA, essere usati per carpire informazioni dalle aziende e dai cittadini americani. Per Hikvision il caso
è diverso e riguarda la
persecuzione delle minoranze musulmane nella regione dello Xinjiang. Si tratta nello specifico di violazioni dei diritti umani ai danni dei gruppi Uiguri e Kazaki che si trovano in quella regione della Cina.
Secondo il Department of Commerce statunitense, queste repressioni sono state possibili anche
grazie all'utilizzo di tecnologie di videosorveglianza e monitoraggio delle comunicazioni. Per questo sono state sanzionate le aziende che hanno fornito tali tecnologie, tra cui Hikvision. Sono coinvolte anche alcune aziende cinesi di primo piano nel campo della computer vision, come Megvii Technology, e dell'intelligenza artificiale, come iFytek e SenseTime.
Hikvision
ha già dichiarato la sua opposizione alla decisione del Governo USA. In una dichiarazione riportata dai media, un portavoce ha dichiarato che "
Punire Hikvision... frenerà le aziende globali dal comunicare con il Governo statunitense, colpirà i business partner americani di Hikvision e impatterà negativamente sull'economia statunitense".
Essere inserite nella Entity List è un problema serio per le aziende cinesi. Chi ne fa parte
non può acquistare tecnologie americane. In alcuni casi la sanzione è "totale", ossia gli acquisti sono vietati in assoluto. In altri - e Hikvision è tra questi - sono possibili, ma richiedono una specifica autorizzazione caso per caso.
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