Ieri, domenica 20 settembre 2020, Luxottica potrebbe essere stata vittima di un attacco informatico. Le attività al momento risultano bloccate da un "guasto al sistema informatico".
Aggiornamenti al fondo Secondo alcune fonti di stampa nazionali, ieri
Luxottica potrebbe essere stata vittima di un attacco informatico. Si parla di rete informatica fuori uso, computer bloccati e impossibilità di eseguire qualsiasi operazione. Nella sedi in provincia di Belluno è stato rimandato a casa il personale degli uffici, ed è stata presa la stessa decisione per i lavoratori della produzione.
Fonti sindacali hanno confermato all'agenzia di stampa
ANSA che i lavoratori della catena di produzione delle sedi di Agordo e Sedico, nel bellunese, sono stati raggiunti da un SMS in cui si notifica loro che "il secondo turno di oggi 21 settembre è sospeso" a causa di
un non meglio precisato "guasto al sistema informatico".
Il problema, a quanto riportano le fonti, riguarderebbe anche le filiali cinesi. L'ipotesi è un attacco informatico per ora non meglio precisato, che avrebbe bloccato diversi asset. Tuttavia si attendono conferme ufficiali.
Il sito italiano funziona regolarmente, non è lo stesso per One Luxottica, che riporta l'avviso "
OneLuxottica is temporarily unavailable. We are working to bring it live as soon as possible" (One Luxottica non è al momento disponibile. Stiamo lavorando per tornare online il prima possibile).
Restiamo in attesa di aggiornamenti per chiarire che cos'ha bloccato la produzione.
Il precedente
Anche se al momento si parla ufficialmente di guasto informatico, è impossibile non pensare all'episodio che si è verificato a marzo di quest'anno ai danni di Essilor, azienda francese che si è fusa con Luxottica dando vita al gruppo Essilux. Nella notte fra venerdì 20 e sabato 21 marzo fu vittima di un attacco informatico che bloccò la produzione e rese inaccessibili i server dell'azienda. Luxottica non fu coinvolta grazie al fatto che la sua rete di server era separata da quella di Essilor.
Aggiornamenti 22 settembre 2020
Il blocco informatico è stato causato da un attacco ransomware. A confermarlo sono state fonti sindacali del Femca-Cisl, a cui l'azienda ha riferito di essere stata vittima di un "tentativo mosso dall'esterno di entrare negli apparati informatici Luxottica".La stessa fonte conferma inoltre che i cyber criminali non sono riusciti nell'intento perché i sistemi di difesa informatica hanno retto. La decisione di disconnettere tutti i server è stata presa a titolo precauzionale, e nelle ore successive i sistemi sono stati riavviati. L'operazione ha richiesto tempo, per questo ieri la produzione si è fermata. Maggiori informazioni in questa notizia.
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