Autore: Redazione SecurityOpenLab
Un’affluenza eccezionale per entrambi i giorni espositivi dell’edizione 2023 di Cybertech Europe ha testimoniato l’interesse sempre maggiore per la cybersecurity, componente fondante di una esperienza digitale dai vantaggi irrinunciabili, che però ha ampliato la superficie di attacco rendendo necessario un layer di protezione a tutela di strutture, dati e persone. Tutti gli espositori che abbiamo incontrato concordano sul fatto che essere presenti all’appuntamento romano è ormai irrinunciabile. La due giorni di lavori, infatti, oltre che un’opportunità di networking ha rappresentato l’occasione di diventare parte attiva del processo di cooperazione tra pubblico e privato, tra vendor, istituzioni e pubblica amministrazione, nell’obiettivo di raggiungere la resilienza informatica.
I temi che hanno caratterizzato le proposizioni dei vendor sono quelli che stanno guidando l’evoluzione e lo sviluppo delle moderne piattaforme di cybersecurity: sotto l’aspetto tecnologico sono stati onnipresenti Intelligenza Artificiale generativa, protezione del cloud e delle identità. Sotto l’aspetto dell’orchestrazione della cybersecurity, i driver sono stati la necessità di semplificare il lavoro degli analisti, di migliorare la visibilità delle infrastrutture, e colmare lo skill-gap.
Amir Rapaport, Founder e Editor-in-Chief di Cybertech, ha commentato che “Per rimanere all’avanguardia è essenziale un’intensa cooperazione tra player molto diversi, ma uniti da un unico obiettivo: la sicurezza dello spazio cyber. Lo sviluppo di un solido ecosistema informatico chiama a rapporto industria, governo e università per collaborare e contribuire nello sviluppo di nuove fondamentali competenze con precisione e rapidità. Le minacce sono varie, tante e sempre in evoluzione - dobbiamo cercare genialità e conoscenza per proteggere i nostri asset più preziosi, dati e informazioni sensibili. Cybertech Europe è un momento importante per il calendario europeo, ed è l’epicentro di un vivace scambio di idee e networking per tutta l’industria informatica europea e globale, a tutti i livelli.”
Alessandro Fontana, Country Manager di Trend Micro Italia: "Trend Micro partecipa con entusiasmo a eventi di riferimento del settore come il Cybertech Europe. Sono occasioni che consentono di implementare connessioni significative con istituzioni, partner e altri vendor. Collaborare con tutti i player del settore è essenziale per sviluppare una strategia di sicurezza informatica che funzioni a livello di sistema Paese, contribuendo a combattere il fenomeno del cybercrime. Come ha sottolineato Eva Chen, co-fondatrice e CEO di Trend Micro, durante la sua partecipazione all’evento, 'L'obiettivo principale è contrastare i cybercriminali, non i protagonisti del nostro stesso settore.' Questa visione condivisa guida il nostro impegno costante nella lotta contro le minacce digitali."
Paolo Cecchi, Regional Sales Director di SentinelOne: “Anche quest’anno il Cybertech Europe 2023 si è dimostrato essere un momento di grande attrazione e attenzione al tema della cybersecurity e ha convogliato un numero assolutamente interessante di attori che operano nel settore IT. In questi giorni abbiamo raccolto come principali esigenze dal mercato la necessità di consolidare i tool di sicurezza adottati dalle imprese e di automatizzare sempre più le loro security operations. SentinelOne, grazie alla propria piattaforma di cybersecurity powered by AI generativa offerta, consente alle organizzazioni di ogni dimensione e settore, di raggiungere gli obiettivi prefissati”.
Andrea Castellano, Country Leader Security di Cisco Italy: “Siamo entusiasti di aver partecipato a questa edizione del Cybertech di Roma, un evento che ci ha permesso di incontrare e di confrontarci con i principali esperti europei e mondiali della cybersecurity. Oggi più che mai la sicurezza è una spinta fondamentale per la trasformazione digitale e tutte le aziende, indipendentemente dal settore e dalla dimensione, devono investire in soluzioni che siano integrate, semplici, resilienti e che aiutino a ridurre i tempi di rilevamento e risposta in caso di attacco. Non è questione di se, ma di quante volte un’azienda verrà presa di mira dai criminali informatici: la Cybersecurity è un lavoro di squadra e sono proprio eventi come il Cybertech che ci permettono di fare di più per le nostre aziende”.
Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo: “Sia in ambito militare che civile, facciamo sempre più affidamento su tecnologie come il supercalcolo, il cloud e i servizi satellitari, che sono fondamentali per produrre e memorizzare i dati. E tutti questi dati e infrastrutture devono essere protetti e tutelati. Il settore della cybersecurity crescerà in modo esponenziale e, affinché l’Europa possa svolgere un ruolo di primo piano, è necessaria una strategia visionaria e di ampio respiro, non nazionale, ma continentale: una forte strategia di cybersecurity e una prospettiva chiara su come proteggere i nostri asset.”
Mauro Macchi, Presidente e Amministratore Delegato di Accenture Italia: “La cybersecurity è sempre più un tema centrale nell’agenda dei decisori aziendali e delle autorità pubbliche, perché stiamo assistendo ad una fase di forte accelerazione tecnologica, con un effetto moltiplicatore che deriva dalla crescita a scala di più componenti innovative. Mi riferisco in particolare a tre tecnologie che costituiscono il cosiddetto digital core di un’impresa e di un Paese: Cloud, Dati e Intelligenza Artificiale, che sono i driver della creazione di valore futuro. Negli ultimi anni sono stati fatti importanti progressi negli investimenti e nell’organizzazione in tema di cybersecurity, ma l’obiettivo di raggiungere una piena cyber resilienza del business è ancora lontano. Pertanto tutti gli attori interessati, pubblici e privati, devono focalizzarsi a maturare una nuova cultura della sicurezza informatica, perché è un tema che non può prescindere da una governance che indirizzi risorse in questa direzione. Per questo motivo ritengo importante che l’ecosistema cybertech debba aiutare le aziende - e il Paese - a sviluppare tale cultura. È un compito non facile, che richiede visione e capitale umano, forti competenze ed esperienza maturata sul campo, conoscenza delle tecnologie più avanzate e grande capacità progettuale e realizzativa”.
Eugenio Santagata, Chief Public Affairs di TIM e CEO di Telsy: “Cybertech si conferma uno tra i più importanti eventi in Italia per il mondo della cybersecurity ed è stato importante ribadire da questo palcoscenico come l'approccio alla sicurezza informatica vada ripensato in un'ottica europea. I nuovi scenari introdotti dalla Direttiva NIS2 e dal Cyber Resilience Act impongono azioni concrete e Telsy, e tutto il Gruppo TIM, sono in prima linea come player sistemico per supportare PA, aziende e privati e tradurre queste ottime iniziative europee in cybersecurity e resilienza nazionale.”
Andrea Viarengo, Responsabile Servizi di Sicurezza IBM Consulting Italia: “IBM ritiene che eventi come CyberTechEurope siano estremamente rilevanti per promuovere e sostenere la collaborazione pubblico/privato e tra aziende, sempre più necessaria a far fronte al continuo incremento delle minacce di sicurezza informatica. I report X-Force, che IBM diffonde ogni anno, forniscono chiare evidenze sull’incidenza della tipologie di minacce e di come stiano evolvendo. Soluzioni che integrano intelligenza artificiale e Quantum Safe, elementi di punta di una ricerca continua, e piattaforme tecnologiche di ultima generazione basate su standard aperti possono aiutare i nostri clienti a prevenire, gestire e rispondere rapidamente ai cyber attacchi.”
Michele Lamartina, Country Manager di Palo Alto Networks Italia e Malta: “Cybertech Europe rappresenta uno degli appuntamenti più importanti per un confronto sui trend e le tecnologie di cybersicurezza in Italia e nel mondo. Palo Alto Networks da anni si impegna per supportare al meglio i clienti nella creazione di una protezione intelligente ed efficace, con soluzioni a valore che salvaguardano tutte le risorse patrimonio fondamentale per il successo del business.”