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Il parere di Maticmind

Le previsioni di Raul Arisi - Business & Alliances Development Director Strategic Marketing BU Cybersecurity di Maticmind

Autore: Redazione SecurityOpenLab

Il panorama della cybersecurity si prepara ad affrontare sfide sempre più complesse e sofisticate nel 2025, con minacce in continua evoluzione e nuovi scenari che richiedono risposte proattive. La crescente digitalizzazione, l'intelligenza artificiale (AI) e la diffusione delle infrastrutture critiche connesse pongono in primo piano la necessità di strategie avanzate per proteggere dati, sistemi e individui. Ecco le principali previsioni per il settore nel 2025.

1. Aumento delle minacce basate sull’Intelligenza Artificiale

L’utilizzo dell’AI da parte dei cybercriminali diventerà ancora più frequente nel 2025. Strumenti basati su algoritmi avanzati consentiranno di automatizzare attacchi informatici su vasta scala, identificando rapidamente vulnerabilità e aggirando i sistemi di difesa tradizionali. Alcuni esempi includeranno:

  • Deepfake più convincenti, utilizzati per truffe e manipolazioni.
  • Malware autonomi basati su AI in grado di adattarsi dinamicamente alle difese.
  • Phishing mirato con l’utilizzo di linguaggio generativo, rendendo difficile distinguere le comunicazioni false da quelle genuine.

Le organizzazioni dovranno investire in AI difensiva, sfruttando tecnologie di rilevamento automatico delle anomalie e previsione dei comportamenti sospetti.

2. Esplosione degli attacchi alle infrastrutture critiche

Le infrastrutture critiche (reti energetiche, sistemi idrici, ospedali e trasporti) saranno un bersaglio primario nel 2025. I criminali informatici, inclusi gruppi sponsorizzati da stati, intensificheranno gli attacchi per scopi di sabotaggio, spionaggio e richieste di riscatto (ransomware). Le previsioni indicano:

  • Aumento dei ransomware-as-a-service (RaaS), che renderanno questi attacchi più accessibili a chiunque.
  • Manipolazione dei sistemi IoT connessi alle infrastrutture per causare disservizi.
  • Targeting mirato su settori della sanità, dove la compromissione dei dati può essere critica.

I governi dovranno implementare politiche più rigide per la protezione delle infrastrutture, collaborando con esperti del settore privato.

3. Crescente rischio per la sicurezza del lavoro ibrido e remoto

Anche nel 2025 il lavoro ibrido e remoto sarà una realtà consolidata, ma rappresenterà una vulnerabilità chiave. I dipendenti connessi tramite reti domestiche e dispositivi personali costituiranno una porta di accesso per gli attacchi. Vedremo:

  • Attacchi basati su VPN e software di accesso remoto, sfruttando configurazioni non aggiornate.
  • Crescita degli attacchi di social engineering, mirati ai dipendenti meno consapevoli della sicurezza informatica.
  • Compromissione di dispositivi personali utilizzati per attività aziendali.

La sicurezza dovrà spostarsi verso un approccio Zero Trust, verificando costantemente utenti e dispositivi all’interno delle reti aziendali

4. Privacy e protezione dei dati: nuove regolamentazioni globali

Con il crescente numero di violazioni dei dati personali, il 2025 vedrà l’introduzione di nuove leggi e regolamenti globali simili al GDPR europeo. I governi di vari paesi rafforzeranno le normative per proteggere la privacy dei cittadini e limitare l’abuso dei dati raccolti da piattaforme tecnologiche.

Le previsioni includono:

  • Sanzioni più severe per le aziende che non proteggono adeguatamente i dati personali.
  • Adozione di normative specifiche per l’AI e l’uso etico dei dati.
  • Maggiore responsabilità per i fornitori di servizi cloud e IoT.

Le imprese dovranno adottare approcci di privacy by design e migliorare la trasparenza nell’utilizzo dei dati.

5. Aumento degli attacchi supply chain e ai software open-source

Gli attacchi alla supply chain continueranno a crescere nel 2025, con particolare enfasi sui software open-source e i fornitori di servizi digitali. Questi attacchi sfrutteranno vulnerabilità nelle componenti di terze parti utilizzate all’interno di sistemi aziendali complessi. Vedremo:

  • Attacchi più sofisticati in cui un solo punto debole può compromettere intere infrastrutture aziendali.
  • Manipolazione di codici open-source per iniettare backdoor e malware in applicazioni di uso comune.

Le aziende dovranno rafforzare i controlli sulle proprie supply chain digitali, adottando framework di sicurezza standardizzati.

6. Formazione e consapevolezza degli utenti

Il fattore umano continuerà a rappresentare una delle maggiori vulnerabilità. Nel 2025, investimenti in programmi di formazione e cyber-awareness diventeranno obbligatori per molte aziende. Focus su:

  • Simulazioni di attacchi phishing e social engineering.
  • Corsi sull'utilizzo sicuro di strumenti di lavoro ibrido.
  • Sensibilizzazione sull'importanza delle password robuste e MFA (multi-factor authentication).

Conclusioni

Il 2025 sarà un anno cruciale per la cybersecurity. Con la crescita delle tecnologie emergenti, le aziende e i governi dovranno muoversi rapidamente per affrontare le minacce con strategie innovative e collaborazioni globali. L'adozione di tecnologie avanzate, l’investimento nella formazione e l’implementazione di nuove normative saranno i pilastri su cui costruire una sicurezza più resiliente.

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