Torna alla HomePage

Il parere di Vertiv

Le previsioni di Flora Cavinato, Senior Director Global Service Strategy e Portfolio di Vertiv

Autore: Redazione SecurityOpenLab

L’incremento della complessità dei data center e l’aumento della connettività rendono necessaria una maggiore attenzione, anche nel 2025, alla sicurezza informatica per infrastrutture e applicazioni cosiddette critiche. Vertiv, da sempre investe in innovazione e servizi a valore per abilitare la crescita globale dei data center e per la gestione dei sistemi di sicurezza affinché i dati e le informazioni delle imprese clienti siano sempre disponibili.

Occorre evidenziare che gli esperti di Vertiv, tra le priorità da attenzionare nel nuovo anno, oltre alle esigenze di assicurare sistemi innovativi di alimentazione e raffreddamento dei rack per l’utilizzo dell’AI, hanno sottolineato la necessità di migliorare la sicurezza informatica. L'AI rende infatti il tema della sicurezza informatica più complesso, e al tempo stesso più semplice. L'aumento di frequenza e gravità degli attacchi ransomware sta spingendo a considerare in modo nuovo e più ampio i processi di cybersecurity e il contributo che la community dei data center può dare alla prevenzione di tali eventi. Un terzo di tutti gli attacchi dello scorso anno ha riguardato una qualche forma di ransomware o di estorsione, e oggi i malintenzionati sfruttano gli strumenti di AI per intensificare gli assalti, ampliare la portata e adottare approcci sofisticati. Gli attacchi iniziano sempre più spesso con un hacking supportato dall'AI di sistemi di controllo, dispositivi embedded o hardware e infrastrutturali connessi, che non sempre sono stati nati per soddisfare gli stessi requisiti di sicurezza degli altri componenti della rete. Senza un'adeguata attenzione, anche il data center più evoluto può diventare inutilizzabile.

Poiché i criminali informatici continuano a sfruttare l'AI per intensificare la frequenza degli attacchi, gli esperti di cybersecurity, gli amministratori di rete e gli operatori di data center devono tenere il passo mettendo a punto le rispettive tecnologie di sicurezza AI più avanzate. Sebbene i capisaldi e le best practice della difesa integrata e dell'estrema accuratezza rimangano invariati, il cambiamento in termini di tipologia, origine e frequenza degli attacchi aggiunge complessità alle iniziative di cybersecurity.

La rapida adozione di nuove tecnologie di raffreddamento e di alimentazione per l’AI e l'elaborazione ad alte prestazioni (HPC) ha poi reso più critica la disponibilità di risorse con adeguate conoscenze e preparazione nell’ambito della manutenzione dei data center. Con l'evoluzione delle esigenze operative, l'approccio tradizionale alla manutenzione preventiva basata su intervalli manutentivi predeterminati deve essere integrato da nuovi servizi per ridurre ulteriormente i rischi di costose interruzioni delle apparecchiature.

Sempre più si parla di rendere disponibile la manutenzione predittiva o basata sulle condizioni (CBM) e di servizi di monitoraggio avanzato che sfruttano i dati delle apparecchiature per generare punteggi di salute e alert. Questo consente di valutare le condizioni correnti degli asset e di programmare la manutenzione secondo le reali necessità, minimizzando la manutenzione intrusiva all’essenziale. Con i servizi avanzati di monitoraggio e manutenzione, gli operatori possono aumentare l'efficienza operativa, ridurre i rischi di inattività e migliorare la gestione dei rischi.

La generazione di avvisi e la attivazione di azioni mirate per gestire condizioni di salute della macchina critiche, si basa su punteggi di salute derivati da una base dati molto ampia e da analitiche che considerando stime di vita comparate con i dati correnti rilevati dal campo, evidenziano deviazioni che segnalano un potenziale deterioramento delle prestazioni. Quando viene rilevata un'anomalia, i centri operativi del service gestiscono il caso e definiscono la risposta di assistenza appropriata.

Infine, il raffreddamento a liquido richiede livelli elevati di competenza e gestione, assolutamente affidabili e in parte nuovi rispetto alle applicazioni tradizionali. Per esempio, implica una supervisione molto rigorosa della qualità dei fluidi per evitare danni alle infrastrutture e una assoluta agilità in sito a causa della alta densità. Risultano quindi indispensabili servizi avanzati che possano integrare competenze di campo con tecnologie digitali e analisi predittive.

Nel 2025, sempre più, le imprese devono rivolgersi a partner di taglio strategico, capaci di offrire una combinazione di competenze tecniche e servizi personalizzati, con l’obiettivo di supportare sia grandi operatori internazionali, che richiedono standard ripetibili a livello globale, sia aziende locali​, anche erogando formazione in sito.

Vertiv risponde a tutte queste esigenze con un portfolio di servizi completo che copre l’intero ciclo di vita delle soluzioni, dalla fase di progetto e messa in servizio alla manutenzione e che comprende servizi digitali che monitorano le infrastrutture in tempo reale e limitano la necessità di interventi correttivi che quando necessari sono rapidi e mirati.

Torna alla HomePage