Autore: Redazione SecurityOpenLab
La rivoluzione digitale ha trasformato radicalmente il nostro mondo, collegando infrastrutture critiche e servizi essenziali in modalità prima inimmaginabili. Se questa interconnessione offre enormi vantaggi potenziali, con la sua continua evoluzione ci espone a nuove minacce alla sicurezza informatica. Il panorama della cybersecurity si sta facendo sempre più articolato per vari motivi, tra cui i rapidi progressi tecnologici, l’escalation delle tensioni geopolitiche e il confine sempre più labile tra mondo fisico e digitale. Comprendere queste tendenze emergenti è fondamentale per le organizzazioni, in modo da poter affrontare in modo proattivo le vulnerabilità, rafforzare le proprie difese e garantire resilienza alle infrastrutture critiche.
Davide Ricci, Regional Sales Director Italia di Nozomi Networks ha analizzato le tendenze principali che stanno emergendo in tema di cybersecurity, con un particolare focus sull’evoluzione del panorama delle minacce e sulle strategie necessarie per muoversi in modo efficace all’interno di esso. Dall’ascesa dell’intelligenza artificiale alla crescente importanza di un monitoraggio dei rischi informatici, questi trend evidenziano la necessità di un approccio globale e modulare alla cybersecurity.
La profonda trasformazione che l’AI sta portando ai settori più vari non esclude certo la cybersecurity. Se da un lato offre un immenso potenziale per migliorare le misure di sicurezza attraverso il rilevamento e la risposta automatizzata alle minacce, dall’altro l’intelligenza artificiale consente ai malintenzionati di sviluppare attacchi più sofisticati e mirati. Prevediamo un aumento significativo di cyberattacchi abilitati dall’AI/ML e rivolti alle infrastrutture critiche, tra cui smart city, impianti sportivi e centri di intrattenimento e aggregazione. Si tratta di azioni che potrebbero sfruttare le capacità di apprendimento e di adattamento dell’intelligenza artificiale, risultando così più difficili da rilevare e mitigare. Ad esempio, l’AI potrebbe essere impiegata per creare attacchi di phishing altamente personalizzati o per sfruttare in modo autonomo le vulnerabilità dei dispositivi connessi. Allo stesso tempo, le soluzioni di cybersecurity basate su intelligenza artificiale assumeranno un ruolo sempre più cruciale per difendersi da queste minacce avanzate. L’AI è in grado di analizzare grandi quantità di dati identificando schemi e anomalie, per poi segnalare la presenza di attività dannose e consentire un rilevamento più rapido e accurato dei rischi.
La crescente adozione di droni aggiunge una nuova dimensione alla sfida della cybersicurezza. I droni stanno diventando parte integrante di vari processi critici sia nel settore militare che in quello civile, dall’ispezione delle infrastrutture ai servizi di consegna, cosa che li rende obiettivi interessanti per potenziali malintenzionati. La compromissione di un dispositivo di questo genere potrebbe causare l’interruzione delle operazioni, provocare danni fisici o addirittura il suo utilizzo a fini di spionaggio. Analogamente, la sicurezza informatica delle risorse spaziali, compresi satelliti e sistemi di terra, rappresenta una preoccupazione crescente. I mercati che dipendono fortemente dalle comunicazioni e dai servizi satellitari, come la navigazione, le telecomunicazioni e le operazioni finanziarie, sono particolarmente vulnerabili al rischio di potenziali interruzioni. Per proteggere efficacemente questi sistemi sono necessarie misure di sicurezza specializzate, tra cui una robusta crittografia, soluzioni di rilevamento delle intrusioni e protocolli di comunicazione resilienti. In particolare, per le infrastrutture spaziali, la cooperazione internazionale sarà fondamentale per identificare e attuare pratiche comuni di monitoraggio e difesa.
Il mercato della sicurezza OT è pronto a crescere in modo esponenziale, poiché la superficie di attacco si espande costantemente e le infrastrutture critiche rimangono un obiettivo primario. Con ogni probabilità vedremo vendor che vantano una presenza consolidata nel mondo della cybersecurity tradizionale aprirsi verso il mondo OT attraverso fusioni e acquisizioni, partnership strategiche e lo sviluppo di prodotti specializzati. Questo afflusso di competenze e risorse sarà fondamentale per rafforzare ulteriormente la cybersecurity degli ambienti industriali. Le soluzioni di sicurezza IT tradizionali spesso non sono adatte agli ambienti OT a causa di requisiti e vincoli unici dei sistemi di controllo industriali, motivo per cui sono necessari dispositivi di sicurezza OT specializzati ad affrontare le vulnerabilità e i rischi specifici associati a questi sistemi.
Le tensioni geopolitiche si stanno sempre più diffondendo all’interno del cyberspazio e i settori delle infrastrutture critiche, come quello idrico, delle acque reflue, dei servizi pubblici e persino dello spazio, sono diventati obiettivi di riferimento per attori malintenzionati, indipendenti e appoggiati dagli Stati. Gli attacchi informatici alle infrastrutture critiche possono avere conseguenze devastanti, interrompendo servizi essenziali, causando danni economici e persino minacciando la sicurezza pubblica. L’aumento della connettività wireless attraverso droni, sistemi autonomi e altri dispositivi espande ulteriormente la superficie di attacco e crea maggiori opportunità di penetrazione, in particolare a causa di potenziali configurazioni errate e implementazioni non sicure. Per questo motivo, ogni organizzazione deve dare la giusta priorità all’adozione di solide misure di sicurezza, tra cui la segmentazione della rete, l’autenticazione a più fattori e regolari valutazioni del livello di sicurezza, in modo da mitigare i rischi associati alle minacce informatiche geopolitiche.
Gli ambienti industriali sono in rapida espansione a causa di diversi fattori, tra cui la proliferazione di dispositivi Internet of Things (IoT), le iniziative di trasformazione digitale e l’aumento dell’uso di comunicazioni wireless. Con gli ambienti IT tradizionali che rafforzano costantemente le proprie difese, gli aggressori rivolgono sempre più la loro attenzione verso sistemi di controllo industriali (ICS) e reti OT, tradizionalmente meno protetti. Si tratta di sistemi spesso progettati senza dare la giusta importanza alla sicurezza, ma comunque connessi a Internet, cosa che li espone a una gamma più ampia di minacce. Tale tendenza sottolinea la necessità di misure di sicurezza robuste, progettate specificamente per ambienti industriali, come sistemi di rilevamento e prevenzione delle intrusioni dei sistemi ICS e soluzioni di accesso remoto sicure, abbinate a valutazioni periodiche delle vulnerabilità.
La threat intelligence sarà ancor più fondamentale nel prossimo futuro di quanto non lo sia stata finora. L’accesso a informazioni tempestive e pertinenti sulle minacce è essenziale per le organizzazioni al fine di individuare e mitigare in modo proattivo le minacce emergenti. L’automazione nella gestione delle informazioni sulle minacce semplificherà l’analisi, ridurrà i tempi di risposta e consentirà ai team di sicurezza di concentrarsi sui rischi più critici. I feed di threat intelligence più precisi e accurati, specifici per le tecnologie IT e OT, aumenteranno il valore di queste informazioni, riducendo al minimo la confusione e consentendo ai team di sicurezza di identificare le minacce potenzialmente più critiche da affrontare in modo prioritario. Questo approccio mirato renderà le informazioni sui rischi più efficaci e rilevanti per gli ambienti industriali specifici, permettendo alle organizzazioni di adattare le proprie strategie di sicurezza alle minacce specifiche che si trovano ad affrontare.
Nella sua continua evoluzione, lo scenario della sicurezza informatica presenta sia sfide che opportunità significative. L’ascesa dell’intelligenza artificiale, la crescente dipendenza da sistemi interconnessi e l’escalation delle tensioni geopolitiche stanno rimodellando profondamente il panorama delle minacce. Aziende e organizzazioni devono adattarsi in modo proattivo a queste dinamiche in evoluzione, dando priorità a solide misure di sicurezza informatica, investendo in tecnologie avanzate e promuovendo la collaborazione tra diversi attori – aziende, governi, interi settori. Cercando di comprendere le tendenze chiave delineate sopra, le aziende possono prepararsi meglio al futuro della sicurezza informatica, rafforzare le proprie difese e salvaguardare le infrastrutture critiche dalle minacce emergenti. Un approccio proattivo, adattabile e completo nei confronti della cybersecurity non è più una semplice opzione, ma una necessità per sopravvivere in un mondo digitale sempre più complesso.