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Il parere di Check Point

La video intervista con David Gubiani, Regional Director Sales Engineering, EMEA Southern di Check Point Software Technologies

Come si svilupperanno le minacce che abbiamo visto nel 2020 e quali sono le prospettive di cyber security per il 2021?


Gli effetti dei cambiamenti introdotti durante la pandemia di COVID-19 continueranno ad essere un punto chiave per i team IT e di sicurezza. L'81% delle imprese ha reso possibile smart working e lavoro da remoto per i propri dipendenti, con il 74% che prevede di renderli permanenti. 

La pandemia ha sconvolto il business quotidiano per quasi tutte le organizzazioni, costringendole a mettere da parte i loro piani aziendali e strategici e assicurare rapidamente una connettività remota sicura su larga scala per la loro forza lavoro. I team di sicurezza hanno anche dovuto affrontare l'escalation di minacce alle loro nuove implementazioni in-cloud, mentre gli hacker cercavano di trarre vantaggio dai disagi causati dalla pandemia: il 71% dei professionisti ha segnalato un aumento delle minacce informatiche da quando sono iniziati i lockdown.

COVID e Nuova Normalità, protagonisti del 2020, terranno ancora banco nel 2021. Il virus avrà ancora un impatto sulle nostre vite, imprese e società, e questo impatto cambierà con il passare dell'anno. Quindi dobbiamo essere pronti per una serie di nuove normalità, mentre rispondiamo a questi cambiamenti.

Inoltre, poiché il virus continuerà a dominare i titoli dei giornali, le notizie sugli sviluppi dei vaccini o sulle nuove restrizioni nazionali continueranno ad essere utilizzate nelle campagne di phishing, come è avvenuto nel 2020. Anche le aziende farmaceutiche che sviluppano vaccini continueranno a essere prese di mira da attacchi malevoli da parte di criminali o Stati nazionali che cercano di sfruttare la situazione.

Infine, mettiamo inoltre in guardia contro le minacce emergenti di ransomware e botnet e le sfide della messa in sicurezza delle nuove reti 5G e l'esplosione dei dispositivi connessi che alimenterà.

Che cosa bisogna fare per difendersi?


Gli aggressori continueranno a cercare di trarre vantaggio dai grandi eventi o cambiamenti, come il COVID-19 o l’arrivo del 5G. Per stare al passo con le minacce, le aziende devono essere proattive e non lasciare nessuna parte della loro superficie di attacco non protetta o non monitorata, altrimenti rischiano di diventare la prossima vittima di questi attacchi sofisticati e mirati. 

Inoltre, a seguito della corsa al lavoro da remoto, le organizzazioni hanno bisogno di proteggere meglio le loro nuove reti distribuite e le implementazioni cloud per mantenere le loro applicazioni e i dati protetti. Ciò significa applicare e automatizzare la prevenzione delle minacce in tutti i punti della rete - dai cellulari e gli endpoint dei dipendenti, ai dispositivi IoT, ai cloud - per impedire che gli attacchi avanzati si diffondano rapidamente tra le organizzazioni e che sfruttino i punti deboli per violare i dati sensibili. Automatizzare la prevenzione sarà fondamentale, poiché il 78% delle organizzazioni dichiara di avere una carenza di competenze informatiche.
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